La casa editrice Frassinelli ha sede a Milano.
Pubblica narrativa e attualità.
Dalla presentazione preleviamo quanto segue:

“Frassinelli dal 1982 è un imprint di Sperling & Kupfer. Fondata nel 1931 da un tipografo piemontese innamorato del libro come oggetto d’arte e veicolo di cultura, Frassinelli diviene in pochi anni un piccolo marchio capace di scuotere il clima editoriale dell’epoca.
…
Nel 2015 Frassinelli è stata rilanciata come marchio di narrativa letteraria, con l’acquisizione di nuovi pre-stigiosi autori italiani e internazionali, con un nuovo marchio che rimanda a quello originario degli anni Trenta, e con una radicale revisione della grafica delle copertine. Quello che, oggi come ieri, rimane immutato, è  l’amore per il nuovo e per la alta qualità letteraria , che continua a contraddistinguere l’offerta che Frassinelli propone ai suoi lettori.”
La casa editrice, al momento di andare in stampa con questo libro, ecco che dice sul proprio sito:
“Posso inviare un manoscritto?
Purtroppo non ci è momentaneamente possibile ac-cettare manoscritti.”

Questi i recapiti:

“SPERLING & KUPFER EDITORI S.p.A.
Via Mondadori, 1
20090 Segrate (MI)
Tel. +39 02 75421
info@sperling.it”

Peccato davvero, perché il sito si mostra bene e la premessa di Frassinelli, quando ha fondato la casa edi-trice molti anni fa, faceva ben sperare per l'importanza che dava al libro. Parlava di come soffriva quando ve-deva i viaggiatori dei treni che maltrattavano i volumi che avevano tra le mani. Li piegavano fino a torcerli, con la copertina che arrivava sulla quarta, poi li butta-vano nella retina dei bagagli e, spesso, li dimenticava-no. Inutili.
Bellissime parole. Ci si aspettava di poter leggere anche come proporre un’opera inedita. Forse è neces-sario tornare a controllare il sito se, per caso, non cambi idea e riceva di nuovo i manoscritti.