Scrittorisezione di |
Valutazione della casa
editrice Foschi
La casa editrice
Foschi ha sede a Forlì.
Si presenta in questa maniera: "Foschi Editore nasce nel 2004 per dare voce agli esordienti e promuovere, accanto a una narrativa tradizionale, anche libri che propongono originali commistioni letterarie e nuovi linguaggi. Negli anni poi crescono i progetti e aumentano le collane." Poi il silenzio in tutte le altre pagine del loro sito. Esiste soltanto questa comunicazione nei contatti: "Per qualsiasi informazione scrivete a: info@foschieditore.com" Ed è davvero poco per la premessa della casa editrice. Come si può dare voce agli esordienti se poi non esiste, sul sito, nemmeno una pur minima informazione di come inviare un dattiloscritto in valutazione? Ci vuole coerenza e non basta inserire il proprio indirizzo email dove chiedere. Si perde tempo in inutili risposte, da parte loro, che basterebbe enunciare una volta per tutte e a disposizione di chiunque navighi nel sito. Due sono le supposizioni: o non hanno bisogno di altri autori, oppure non rendono ed è meglio non averne. Eppure nel sito appaiono in bella mostra le copertine di oltre cento libri, spesso romanzi! Altri misteri di chi usa la rete a metà strada tra il mondo tradizionale e quello appena conosciuto del digitale. Comunque da comunicazione private sappiamo che accettano dattiloscritti via email, insieme a una presentazione dell'autore e dell'opera. Rispondono solo in caso affermativo nel giro di sei mesi. ------- Aggiornamento del 10 febbraio 2022 Il sito di questo editore pare che sia scomparso dal web (o non si riesce a caricare). Il
giudizio, fidandoci di quanto abbiamo saputo oltre il sito, può essere
positivo. Si può sostenere che vale la pena tentare con questo editore.
Viceversa, la valutazione nostra, a leggere soltanto ciò che è scritto nel loro sito, dovrebbe essere sospesa per la inesistenza di informazioni che potrebbero anche essere positive, se solo fossero conosciute. E sappiamo che in questi casi si ricava poco per i nuovi autori. E non bastano le parole pure scritte per assolvere chi ha la responsabilità di una vetrina della propria attività. Bisogna che ci sia chiarezza. Quando non c'è, si parte con il piede sbagliato e i tempi delle trattative tra scrittori e editori sono lunghi. Torna all'elenco di case editrici che non chiedono contributo. |
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