Scrittorisezione di |
Valutazione della casa
editrice Eris
La casa editrice
denominata
Eris ha sede a Torino, in Piemonte.
Pubblica narrativa, saggistica, fumetti. Dalla presentazione preleviamo questa parte: “Siamo nati nel 2009 a ridosso della fine del movimento studentesco dell’Onda e abbiamo dato alle stampe i primi libri nel 2010. Libri che erano autoproduzioni, piccoli oggetti rilegati a mano di poesia e narrativa illustrata. Da quell’embrione la nostra collana di narrativa illustrata ha cambiato forma. Ha indossato i panni della riproducibilità tecnica ed è approdata in tipografia, alzando il numero delle copie prodotte e la distribuzione nelle librerie di tutta Italia. Le storie e i disegni quindi ci sono dall’inizio e la perfetta mescolanza di queste due forme portano al fumetto che ci accompagna in forma regolare dal 2014.” Dalla pagina per le proposte editoriali preleviamo quanto segue (anche se abbiamo notato alcuni lievi cambianti nelle visite successive al sito): “Le nostre pubblicazioni non sono a pagamento. L’unico sostentamento della casa editrice deriva esclusivamente dalla vendita dei titoli pubblicati. Agli autori delle opere pubblicate, non chiediamo altro che un attiva collaborazione per la progettazione editoriale, e per la diffusione e pubblicizzazione dell’opera. ... Visioniamo con piacere i vostri scritti e progetti e cerchiamo in ogni caso di rispondere a ogni proposta entro 9 mesi circa (tempo massimo) dalla presentazione. Potete spedire le vostre proposte unicamente all’indirizzo e-mail proposte@erisedizioni.org. Le proposte inviate ad altri indirizzi Eris, non riceveranno risposta. Nell’oggetto della mail è necessario indicare a quale collana è rivolta la proposta (Narrativa - Atropo, Fumetti - Kina, Saggi Pamphlet). ...” Questo è l’indirizzo per i contatti: “Eris edizioni (Ass. Cult. Eris) Sede Legale: Piazza Crispi 60, 10155 Torino info@erisedizioni.org” L’unica perplessità riguarda la richiesta all’autore di “un’attiva collaborazione... per la diffusione e pubblicizzazione dell’opera”. Si spera che non ci siano di nuovo sotterfugi per chiedere, comunque, contributi economici. Nostro giudizio La valutazione, secondo i nostri criteri di valutazione, è positiva con riserva. A scanso di spiacevoli equivoci, come sempre ci riferiamo unicamente agli interessi e ai desideri di chi, in qualità di autore, cerca un editore che non chiede contributo alcuno. Nulla da dire, ovviamente, sulle attività di questa casa editrice, come di tutte le altre recensite nei nostri nutritissimi elenchi. Torna all'elenco di case editrici che non chiedono contributo. |
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