Scrittorisezione di |
Valutazione della casa
editrice Eracle
La casa editrice
denominata Edizioni
Eracle ha
sede
a Napoli.
Pubblica narrativa e poesia. Non abbiamo trovato una presentazione di questo editore. Il sito è privo di menu e si naviga con difficoltà. Ecco che cosa chiede per l’invio dei manoscritti: “1) Inviate il vostro manoscritto completo esclusivamente per e-mail (scrivete in oggetto ‘proposta editoriale’) corredato da sinossi, dai dati anagrafici dell’autore e curriculum, indicando precedenti esperienze letterarie, risultati ottenuti e azioni promozionali messe in atto sia ad opera dell’autore che dell’editore. Il file inviato, che dovrà contenere tutto il manoscritto, dovrà essere in formato word e impaginato e presentato in forma quanto più possibile corretta al fine di facilitare la lettura del testo da parte dei nostri collaboratori che si occupano delle valutazioni. Non inviateci singoli capitoli, info generiche sul manoscritto, inizi o parti del manoscritto, non saranno presi in considerazione e non sarà data nessuna risposta. I tempi di valutazione sono previsti in 3 mesi… La mail per l’invio del manoscritto è la seguente: info@edizionieracle.com … Politica editoriale Eracle srl: -) Valutiamo manoscritti di autori affermati con anticipi sui diritti d’autore. Per gli autori esordienti o come si dice in giro ‘emergenti’ sono previste tre opzioni: 1 Pubblicazione con marchio Edizioni Eracle senza nessuna richiesta di contributo o acquisto copie per i manoscritti reputati qualitativamente validi e commercialmente interessanti… I manoscritti commercialmente carenti ma qualitativamente validi potranno ricevere proposta con acquisto minimo di copie...” Da altre frasi, non riportate, si capisce come l’editore non voglia illudere nessuno e faccia intendere che per un esordiente ci siano poche speranze e sia possibile una pubblicazione solo nel caso che egli diventi anche imprenditore di sé stesso. Allora gli editori che ci stanno a fare? Nostro giudizio Il giudizio non è negativo. Come sempre il riferimento è soltanto agli interessi degli scrittori. Se già l'editore non vuole illudere, per non dire altro, sarebbe più opportuno, per un autore, trovare una casa editrice che non parli questo linguaggio. Torna all'elenco di case editrici che non chiedono contributo. |
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