La casa editrice denominata Ennepilibri è stata fondata nel 1997, ha sede a Imperia. Pubblica narrativa, poesia, saggistica.
Nella pagina iniziale del sito c'è già la modalità di invio dei manoscritti in lettura e valutazione alla redazione. Eccola:

"SI POTRANNO MANDARE PROPOSTE DI INEDITI PER EVENTUALE PUBBLICAZIONE facendone richiesta tramite e-mail a ennepilibri@tin.it cui seguirà  una risposta con i dettagli per l'invio del testo cartaceo. NON INVIARE ALLEGATI ALLE E-MAIL. SI PRECISA CHE LEGGIAMO A NOSTRA DISCREZIONE E SENZA IMPEGNO SOLO I TESTI CARTACEI CHE CI VENGONO INVIATI , MA DEVONO ESSERE REGISTRATI ALLA SIAE come opere inedite al fine di tutelare l'autore stesso. SI FA PRESENTE INOLTRE CHE I TESTI INVIATI NON SARANNO RESTITUITI. "

Ed è tutto abbastanza chiaro come i rapporti con gli scrittori nascano nel peggiore dei modi, che bisogna fare richiesta di poter inviare. Ossia non si vuole nemmeno perdere quei due minuti per aggiornare la pagina del sito a scrivere come e quando. E i testi registrati alla SIAE! E per quale motivo se non ancora sono pubblicati? Che se poi vengono corretti, revisionati, modificati non ha più alcun valore di prova il testo registraro! O no?
Per tutelare l'autore, dicono.
E' la prima casa editrice, delle migliaia che visitiamo sulla rete, che si esprime nel modo. E poi l'invio su carta nel mondo del digitale. Non è possibile. Il rispetto tra editore e autore deve essere reciproco. Qui non pare che sia così.
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Aggiornamento del 19 giugno 2016
sul sito di questa casa editrice appare la seguente informazione:
"Si comunica che ENNEPILIBRI cesserà la propria attività il 15 novembre 2014"

Nostro giudizio
Il giudizio originario era comunque negativo.
Meno male che si può scegliere tra migliaia di altre case editrici in Italia.