La casa editrice Einaudi ha sede a Torino.
Ci mancherebbe altro che chiedessero contributi agli autori, però questo dicono sul sito per l'invio dei manoscritti:

"Come devo fare per spedirvi una proposta editoriale o un manoscritto?

     Einaudi non accetta proposte editoriali inviate per posta elettronica. E' tuttavia possibile inviare i propri manoscritti a:
     
     Giulio Einaudi editore
     Uff. proposte editoriali
     Via Biancamano, 2
     10121 Torino
     
     Tutti i manoscritti vengono presi in considerazione. Riceveranno risposta solo quelli che, a giudizio della redazione, risulteranno degni di interesse. In ogni caso i manoscritti non verranno restituiti."

Quindi solo invio tramite posta ordinaria e su carta. Un peccato, anche se molto probabilmente arrivano in redazione tanti di quei testi che non possono catalogarli diversamente. Ovvero, potrebbero, ma non vogliono.
E chi è il più forte detta le proprie leggi. Pazienza.
Certo che essere valutati bene da Giulio Einaudi Editore vuol dire quasi certamente avere un pizzico di successo. Che quello dipende moltissimo dalla capacità distributiva del libro sul territorio.
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Aggiornamento del 4 febbraio 2024
nella pagina die contatti leggiamto quanto segue:

"Per l'invio di manoscritti, proposte editoriali o ogni altro genere di richieste, si prega di far riferimento a: einaudi@einaudi.it
    per la narrativa: verranno prese in considerazione solo opere complete, eventualmente accompagnate da una breve descrizione. Non saranno valutati incipit, sinossi o scalette;
    per la saggistica e la poesia: si prega di allegare un curriculum vitae.
Si prega di inserire, oltre che nel corpo della mail, anche nel documento allegato i propri dati anagrafici comprensivi di indirizzo di posta elettronica e numero telefonico.
Tutti i testi vengono presi in considerazione. Riceveranno risposta (in circa sei mesi) solo quelli che, a giudizio della redazione, risulteranno degni di interesse. In ogni caso i dattiloscritti cartacei non verranno restituiti."