La casa editrice denominata Editrice Bibliografica ha sede a Milano, in Lombardia.
Pubblica libri riferibili al mondo bibliografico.
Dalla pagina di presentazione della casa editrice abbiamo estratto quanto segue:

"L'Editrice Bibliografica venne costituita nel maggio del 1974 con l'obiettivo, peraltro chiaro già dalla sua denominazione, di pubblicare repertori bibliografici e, in generale, di soddisfare la richiesta di informazioni bibliografiche che a quel tempo sembravano essere carenti. Nacque così la prima collana “Cosa leggere”, composta da agili volumetti in formato tascabile che presentavano bibliografie ragionate sui più svariati argomenti Lo sviluppo decisivo della Casa Editrice, però, si ebbe a partire dal 1975 a seguito della pubblicazione del Catalogo dei libri in commercio a cui seguì la gestione, a partire dal 1977, dell'Agenzia ISBN per l'area di lingua italiana e del “Giornale della libreria”.
...
Attualmente annovera tra i suoi autori i maggiori esperti delle diverse discipline biblioteconomiche e della scienza dell’informazione.
Recentemente ha dato nuovo impulso, in collaborazione con l'Associazione Italiana Editori, alla ormai storica collana "I mestieri del libro", che fornisce strumenti di aggiornamento e formazione per chi si occupa a vario titolo del mondo editoriale.
Infine è nata la collana "I libri di Wuz", di facile consultazione e lettura ma di richiamo grazie ai temi scelti e alla collaborazione di personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura che dicono la loro sul mondo dei libri in chiave semiseria e accessibile a tutti."
 
Questo è quanto può essere letto nella pagina dei contatti:

"Per sottoporre una proposta editoriale o inviare un curriculum, scrivere a:
redazione.bibliografica@bibliografica.it
Editrice Bibliografica s.r.l.
Via Lesmi 6
20123 Milano"

Nel sito non troviamo altre informazioni per gli autori. Però bisogna dire che la maggior parte delle case editrici tacciono sui manoscritti inediti da esaminare. Dunque dobbiamo accettare come buona questa notizia che, comunque, vi sia la possibilità di sottoporre una proposta editoriale alla redazione.
Per tutte le altre condizioni bisogna chiedere, ma almeno c'è la volontà, da parte dell'editore, di ricevere un file via email.