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Casa editrice senza contributi: Ecumenica

 
Valutazione della casa editrice Ecumenica

La casa editrice, denominata Ecumenica Editrice, ha sede a Bari, in Puglia.
P
ubblica testi di carattere ecumenico, filosofico, sociale e teologico, con particolare riguarda all'area meridionale.
Dalla pagina di presentazione di questo editore abbiamo prelevato quanto segue:

"L’Ecumenica Editrice ha cominciato a vivere nel 1970, come punto di riferimento in Italia per le pubblicazioni di carattere ecumenico per il dialogo tra Oriente e Occidente. Alcuni studenti della Facoltà Teologica san Nicola di Bari assunsero l’impegno di pubblicare i volumi di autori prestigiosi come gli storici dell’Italia bizantina e dell’Oriente, André Guillou e Vera Falkenahusen.
...
L’ Ecumenica Editrice continua a editare opere di vari autori con l’attenzione all’area culturale meridionale e ad argomenti di carattere sociale e teologico che possano essere all’avanguardia per la formazione dei lettori.
Hai un testo nel tuo cassetto? Mandacelo per pubblicarlo.
Oppure vieni a trovarci. Telefona al 080.5797843 e chiedi di PEPPINO DI MARZO! Ne parleremo e chi sa se il tuo sogno si avvera!"

Questi sono gli indirizzi come risultano nella pagina dei contatti dove esiste anche un form per inviare direttamente messaggi dal sito dell'editore:

"Ecumenica Editrice s.c.r.l. Via Bruno Buozzi, 46
70123 - Bari
Tel: +39 080 579 78 43
info@ecumenicaeditrice.it"

Dalla nostra esperienza ricaviamo che quando si comincia a invitare ad andare in redazione per parlare di un manoscritto nel cassetto, dobbiamo dubitare che si chiedano contributi. Saremmo ben lieti di poterci sbagliare e, proprio perché manca la prova, questo editore non è inserito fra quelli a pagamento. Tuttavia ci riesce difficile esprimere una valutazione positiva. Manca un'informazione più precisa sulle modalità di verifica della qualità di un manoscritto inedito da pubblicare.

Nostro giudizio 
La valutazione, con riferimento a quanto sopra detto e rivolgendo il nostro giudizio agli autori soprattutto esordienti, è da intendersi dubitativa.

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