La casa editrice denominata Domus de Janas ha sede a Selargius, in provincia di Cagliari, in Sardegna.
Pubblica libri sulla cultura sarda: poesia, saggistica e opere natualistiche e ambientali.
Questa che segue è la parte iniziale della pagina di presentazione dell'attività di questa società editoriale:

"Domus de Janas è una società editoriale nata nel 2000: si occupa di produzioni librarie e giornalistiche sui temi privilegiati dell’identità e della lingua della Sardegna. Il suo direttore editoriale è il professor Paolo Pillonca.
Vari sono i titoli pubblicati, dalla poesia alla saggistica, ai lavori di interesse naturalistico-ambientale, e molti i progetti e le produzioni in corso."

Queste sono le informazioni per i manoscritti inediti:

"I manoscritti possono essere inviati alla redazione in formato cartaceo oppure via mail. I tempi per una risposta variano dai 3 ai 9 mesi, calcolati a partire dal ricevimento del manoscritto. I manoscritti non verranno restituiti.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a scriverci utilizzando il modulo presente nella pagina dei contatti.
Vi consigliamo inoltre di visionare la sezione Gocce di Inchiostro."

Ma ecco che cosa si dice nella pagina Gocce di Inchiostro, per racconti e poesie:

"Nel caso di inserimento nella raccolta Gocce d'inchiostro, un'antologia in formato tascabile di 96 pagine circa, stampata in 500 copie nella prima edizione, con una distribuzione nelle librerie di tutta la Sardegna - ma fornita di codice Isbn e perciò ordinabile da qualsiasi libreria italiana, oltreché chiaramente dal nostro sito internet - la casa editrice chiede all'autore la disponibilità ad acquistare 10 copie del volume, messo in commercio a 10,00 euro."

Dunque pare una casa editrice a doppio canale: uno senza contributo e un altro in cui si chiede l'acquisto di copie del libro pubblicato. Non è molto se 10 copie a 10,00 euro cadauna fanno appena 100 euro, tuttavia bisogna considerare che difficilmente si riuscirà a recuperare, con gli eventuali diritti d'autore, quanto speso.
Ci si chiede quanti autori entrerebbero a far parte, con le loro opere, in questa antologia e quanto l'editore percepirebbe vendendo a ognuno di essi dieci copie del libro. Ossia sarebbe soltanto la casa editrice a non rimetterci nulla.
 
Nostro giudizio
La valutazione, per quanto riportato sopra e con riferimento soltanto agli esordienti autori che abbiano manoscritti inediti nel cassetto da proporre, è negativa.