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Casa editrice senza contributi: Edizioni Domino

 
Valutazione della casa editrice Edizioni Domino

La casa editrice denominata Edizioni Domino è nata nel 2006. Ha sede a Gragnano Trebbiese in provincia di Piacenza. Pubblica narrativa.
Queste sono le informazioni per inviare manoscritti:

"Per gli autori che desiderano mandare testi in valutazione

Inviare una scheda dell'opera contenente:

  • sinossi,
  • alcune pagine significative del testo
  • un curriculum dell'autore

all'indirizzo autori@edizionidomino.eu

Se l'opera risulterà di interesse dell'editrice sarete contattati.

ATTENZIONE:

I manoscritti non richiesti saranno cestinati.

Non inviare opere non attinenti alle linee editoriali, possibilmente specificare nella lettera di presentazione la collana di riferimento per l'eventuale pubblicazione, allo scopo di indirizzare la valutazione a chi di competenza e velocizzare la risposta da parte nostra.

Attualmente la casa editrice accetta in valutazione opere di genere storico, noir, giallo, narrativa per l'infanzia. Il programma di pubblicazione di opere fantasy per l'anno 2012 è completo.

Non si accettano opere di autori esordienti."

E quest'ultima notizia già taglia le gambe a molti autori. Anche se non viene spiegato che significa esordiente. Vuol dire che chi abbia pubblicato anche con il sistema dell'autopubblicazione non è da ritenersi esordiente?
Pare, da quanto si legge, che ci sia una certo fastidio per le proposte che arrivano nella redazione della casa editrice. Questo fatto si ricava da molti altri siti simili. Ma questo è uno dei pochi casi in cui si dice apertamente che non si accettano esordienti. In modo tale che se fosse una verità assoluta allora la pubblicazione di qualunque libro sarebbe impossibile. Perché ogni autore, prima di essere conosciuto e apprezzato è un esordiente. Che lo pubblichino gli altri?
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Aggiornamento del 1 febbraio 2022
Il sito di questo editore pare che sia scomparso dal web.

Nostro giudizio
Il giudizio non è positivo.
Ognuno è libero di scegliere come comportarsi, specialmente se di mezzo ci sono attività economiche. Ma un editore non deve essere soltanto un commerciante. O no?

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