La casa editrice denominata  Dominioni Editore ha sede a Lipomo, in provincia di Como, in Lom-bardia.
Pubblica testi sulla cultura comasca.
Questa che segue è una parte della pagina di pre-sentazione dell’attività di questa libreria che è anche casa editrice:

“La nostra Libreria nasce nel 1984, quando il titolare Alessandro, da collezionista di libri antichi diventa libraio. Purtroppo non siamo nel centro storico di Como, ma da li, in cinque minuti a piedi, sarete da noi e probabilmente qui troverete il libro o la stampa che cer-cavate da anni.
Da noi si possono trovare volumi antichi e vecchi, stampe antiche, cartoline vecchie, curiosità varie ecc., ma la nostra specializzazione è la storia locale comasca. Forse può sembrare riduttivo, ma in questi luoghi sono nati i Plinio, i Giovio, Alessandro Volta, Alessandro Manzoni, Giuseppe Parini, ecc. – l’arte e l’architettura ci hanno lasciato segni di grande rilievo: il Romanico con le sue chiese, il Neoclassico con le sue ville e i suoi giardini, il Razionalismo e l’Astrattismo comaschi da Giuseppe Terragni a Antonio Sant’Elia, da Manlio Rho a Mario Radice (solo per citarne alcuni) – tutto questo, insieme agli splendidi paesaggi del Lago di Como e della Brianza, ha prodotto e continua a produrre una enorme quantità di libri e stampe.”

Questi sono gli indirizzi prelevati dalla pagina dei contatti dove esiste anche un form da usarle diretta-mente tramite il sito:

“Dominioni Editore SAS di Alessio Rimoldi
 Via IV novembre, 72 - 22030 Lipomo (CO)
Chiamaci
+39 031 264330   
Scrivici
info@dominionilibri.it”

Non si parla in nessuna pagina del sito di nuovi au-tori e di manoscritti da proporre alla redazione. Non si esclude che siano anche ben accetti, a patto che riguardino la zona trattata da questo editore. Però pote-va anche indicarsi, con alcune righe, che cosa ci si aspetta da parte di scrittori esordienti.
Si dovrebbe considerare questa mancanza in maniera negativa, tuttavia bisogna comprende come non ci siano molti editori che pubblicano temi particolari.

Nostro giudizio
La valutazione, per quanto riportato sopra e con riferimento soltanto agli esordienti autori che abbiano manoscritti inediti nel cassetto da proporre, è neutra.