La casa editrice denominata DocBi-Centro Studi Biellesi ha sede a Mosso, in provincia di Bella, in Piemonte.
Pubblica testi sulla cultura biellese.
Questa che segue è la parte iniziale della pagina di presentazione dell'attività di quest'associazione che è anche casa editrice:

"Dal 1985 il DocBi - Centro per la Documentazione e Tutela della Cultura Biellese opera con l'intento di "contribuire al recupero e al mantenimento dell'identita' biellese, alla conoscenza, alla documentazione, alla conservazione della cultura e dell'ambiente biellese nei loro vari aspetti: storia, tradizioni, costumi, arte, architettura, paesaggio, letteratura, cultura materiale ecc.", attraverso un'azione di volontariato qualificato, con l'appoggio di specialisti nei vari campi del restauro e della ricerca, operando in collaborazione con le Amministrazioni locali, con gli organismi preposti alla conservazione dei beni culturali, con i centri di ricerca e le Università.
Nel 1993 il DocBi ha acquisito il patrimonio e l'eredita' morale del Centro Studi Biellesi, fondato nel 1961, e pertanto ha assunto la denominazione di DocBi-Centro Studi Biellesi."

Questi sono gli indirizzi prelevati dalla pagina dei contatti:

"Casella postale n. 35, 13832 Ponzone (BI) - Tel./Fax 015/7388393
Sede legale: Fraz. Sella 37, 13822 Mosso (BI)
Sede di Biella: via Marconi 26a, 13900 Biella - Tel./Fax 015/31463
e-mail: docbi@docbi.it"

Quest'associazione s'interessa di vari temi sul patrimonio culturale della zona e, pertanto, è anche casa editrice come possiamo notare dall'elenco dei testi pubblicati. Però apparirebbe strano che si dedicasse alla ricerca di talenti per valorizzarli. Piuttosto sarebbe possibile che qualche manoscritto, importante per i temi trattati, possa essere preso in considerazione. Non c'è alcuna informazione al riguardo e bisogna chiedere via email o per telefono per sapere come comportarsi.
I soci attivi non pagano la quota d'iscrizione, così si dice nel sito.

Nostro giudizio
La valutazione, per quanto riportato sopra e con riferimento soltanto agli esordienti autori che abbiano manoscritti inediti nel cassetto da proporre, è neutra.