Scrittorisezione di |
Gli obblighi dell'autore
nel contratto con
la
casa editrice
L'autore deve
dichiarare di non pubblicare in nessun modo la stessa opera con altri
editori. Molte case editrici, per la verità, chiedono espressamente che
non ci sia già stata una pubblicazione con altri prima di questo
contratto. Ovvero che lo stesso libro non sia in circolazione e non
abbia avuto un proprio e diverso codice ISBN. Questo per evitare
concorrenze tra prodotti simili e per mettere l'editore in condizioni
di essere l'unico a inmpegnarsi in una campagna di diffusione del libro.
Torna all'elenco di case
editrici che non chiedono contributo.
Nello stesso articolo del contratto si può anche specificare che altre opere dello stesso autore possano essere pubblicate con altri editori, anche se appare logico. Come potrebbe dichiararsi che anche le eventuali opere successive, specialmente se sono parte di unì'unica collana, o di pubblicazioni collegate tra loro in varie fasi, per esempio espisodi di un unico lungo racconto a puntate, siano oggetto dello stesso contratto. A che cosa va incontro un autore che dichiara il falso, ossia che abbia già, per esempio, pubblicato l'opera con altri e che non abbia avuto successo e voglia tentare la fortuna con il nuovo editore? La casa editrice che non sappia di tutto ciò e proceda con la pubblicazione, ignara, sarebbe messa nelle condizioni di chiedere il risarcimenro dei danni, il pagamento di tutte le spese di pubblicazione e la distruzione delle copie del libro. Lo stesso autore, al di là di una notorietà che sembrerebbe portargli una certa fama, avrebbe solamente guai guidiziari. Difatti una casa editrice non potrà mai sapere se un testo, magari con un titolo differente o con un diverso nome di autore, oppure con uno pseudonimo, sia stato pubblicato. Una ricerca potrebbe essere fatta cercando nell'elenco digitale dei codici ISBN esistenti nelle librerie, ma un libro potrebbe essere stato pubblicato anche senza tale codice, come avviene, spesso, nell'autopubblicazione senza editore. E', dunque, indispensabile essere chiari con la nuova casa editrice. |
|