La forma della pubblicazione del libro, ossia il formato inteso come misure, larghezza e altezza delle pagine, corpo del testo, tipo di carattere, spazi, intestazione e pie' di pagina, impaginazione, è stabilita dall'editore. Un apposito articolo lo deve anche prevedere ed è bene che sia così onde evitare conflitti sull'aspetto finale del libro stesso. La copertina, la grafica e tutto il resto, comunque, possono essere non accettate dall'autore quando egli ritenga che siano lesive della sua personalità artistica. Non per motivi di natura economica che sono di spettanza dell'editore solamente. Anche il prezzo di copertrina viene stabilito dall'editore ma, in questo caso, l'autore può intervenire secondo la legge sul diritto d'autore che, all'articolo 131, recita così:

"Nel contratto di edizione il prezzo di copertina è fissato dall'editore, previo tempestivo avviso all'autore. Questi può opporsi al prezzo fissato o modificato dall'editore se sia tale da pregiudicare gravemente i suoi interessi e la diffusione dell'opera."

Naturalmente anche i termini per la pubblicazione dell'opera devono essere stabiliti da un articolo del contratto. Ciò per evitare che il protrarsi nel tempo diventi insostenibile da parte dell'autore che può proporsi, eventualmente, ad altre case editrici. Per questo si accetti un tempo ragionevole fatto di mesi e non di anni. E meglio ancora se sia prevista una penale, a carico dell'editore e a favore dell'autore, per ritardi nella pubblicazione dell'opera.
Ogni modifica al libro deve sempre, e in ogni caso, essere notificata all'autore.