Scrittori
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Casa editrice senza contributi: Connecting Cultures

 
Valutazione della casa editrice Connecting Cultures

La casa editrice denominata Connecting Cultures ha sede a Milano, in Lombardia.
Pubblica libri di critica e saggistica sull'arte.
Questa è la parte iniziale della pagina di presentazione della casa editrice:

"Connecting Cultures è un’agenzia di ricerca non profit con sede a Milano, fondata nel 2001 da Anna Detheridge, critica e teorica delle arti visive.
Partiamo da una definizione inclusiva della cultura e da un approccio metodologico fondato sulla ricerca azione. Lavoriamo con artisti, architetti, performers e il pubblico con obiettivi  interdisciplinari e interculturali  tesi alle seguenti finalità:
  • favorire una consapevolezza collettiva delle risorse e delle potenzialità del locale;
  • offrire opportunità per scambi interculturali;
  • progettare e realizzare nuove ecologie urbane;
  • agire da catalizzatori verso un cambiamento e un futuro sostenibili."

Non abbiamo trovato una pagina espressamente dedicata all'invio di manoscritti inediti. Questi sono gli indirizzi prelevati dalla pagina dei contatti:

Sede Legale e Centro di Documentazione Arti Visive
via Giorgio Merula, 62
20142 Milano
Sede Operativa
via Novi, 2 (guarda la mappa)
20144 MIlano
tel +39.02.36755362
email info@connectingcultures.info

Nella stessa pagina vi è anche un form in cui scrivere un messaggio da inviare tramite il sito dell'editore, tuttavia sarebbe stato molto più facile, per gli autori che vogliono proporsi, sapere quali modalità per farlo. L'agenzia pare che pubblichi soltanto opere del proprio centro di documentazione. Almeno da quanto abbiamo potuto rilevare dal catalogo delle pubblicazioni sul sito dell'editore.

Nostro giudizio
Il giudizio è, per tale ragione, negativo.
Il riferimento è, come al solito, alle nuove proposte e agli autori esordienti. Nulla da dire sulle attività di questa agenzia non profit.

Torna all'elenco di case editrici che non chiedono contributo.