La casa editrice, denominata Edizioni ComPagine, è nata nell'ottobre 2011 a Torino. Pubblica narrativa e saggistica, un po' meno poesia.
Ecco come si presenta e che cosa chiede agli autori:

“Compagine è una micro casa editrice indipendente fondata nell’ottobre 2011 a Torino.
Pubblichiamo narrativa, scoviamo talenti e scegliamo liberamente tra i manoscritti proposti, privilegiando la qualità delle opere e assecondando il nostro gusto.”

Poi, a proposito dei manoscritti, preleviamo questa prima parte delle indicazioni al riguardo:

“Leggiamo narrativa, solo romanzi completi, accompagnati da una scheda che presenti il testo e il suo autore e qualche riga che spieghi il motivo che ha portato ad accordare la preferenza proprio a Compagine. Non disdegniamo gialli, polizieschi e noir, ma non valuta né fantasy né horror.
Prima ancora che editori, siamo lettori. E abbiamo sempre pensato che non esista un testo indegno di essere letto, e che comunque non lo si possa stabilire a priori. Vorremmo applicare, per la scelta delle pubblicazioni, un criterio qualitativo e non semplicemente di genere. Auspichiamo che l’autore che ci sottopone un manoscritto abbia letto qualche titolo del catalogo, e che possa esprimere un’autovalutazione circa la pertinenza tematica.
Un manoscritto non sarà mai scartato a priori a causa di qualche refuso, o di qualche errore di battitura, ma reiterati errori grammaticali, ortografici e sintattici indicano inevitabilmente una sciatteria o una scarsa conoscenza dell’italiano che un autore non può permettersi.
Leggiamo tutte le opere che riceviamo, ma in tempi che non possiamo ipotizzare…”

Questi sono i due indirizzi email cui inviare le nuove proposte:

“andrea@edizionicompagine.com
emma@edizionicompagine.com”

Una casa editrice giovane e che accetta opere via email. Dunque adotta un metodo valido e veloce, come le belle parole iniziali a proposito dell’editoria che significa rischio d’impresa. Ritengono vili le richieste di contributi agli autori per le opere pubblicate. Ci hanno anche affermato che forniranno sempre una risposta via email agli autori, in ogni caso.
Rimane soltanto un piccolo dubbio, quando dicono che offrono anche servizi di consulenza editoriale.

Nostro giudizio
Il giudizio è comunque positivo.
Sarebbe ancora meglio se evitassero di chiedere, dopo una valutazione positiva, anche il cartaceo del dattiloscritto.