La casa editrice denominata Edizioni Bietti ha sede a Milano in Lombardia.
Pubblica libri di saggistica e di narrativa.
Dalla pagina di presentazione della casa editrice riportiamo:

"La casa editrice Bietti nasce a Milano nel 1870, a opera dello stampatore Angelo Bietti. Affermatasi con la pubblicazione di classici come Verne, Dumas e Dostoevskij, nonché la prima edizione dello Zingarelli, raggiunge il suo apice negli anni Sessanta, divenendo un punto di riferimento nazionale.
...
A partire dal 2012, viene data alle stampe “Antarès”, rivista gratuita di filosofia, letteratura e storia. A meno di un anno dall’uscita del primo fascicolo, la rivista viene affiancata dalla nuova collana “l’Archeometro”. Gli orizzonti della casa editrice si fanno in questo modo onnicomprensivi, accostando a firme “storiche” il lavoro di giovani talenti. "

Questa era la pagina per i manoscritti:

"Siamo interessati a leggere e valutare manoscritti inediti a scopo di pubblicazione. La valutazione verrà fatta ad uso esclusivamente interno; dunque non articolata in un giudizio critico volto alla diffusione.
Il materiale verrà letto nell'ordine di arrivo e verrà data risposta entro un tempo massimo di sei mesi. Se entro sei mesi dall'invio non avrete ricevuto risposta, il manoscritto sarà da considerarsi rifiutato.
È gradita una lettera di presentazione, nella quale riassumere i propri dati biografici e il contenuto dell’opera. Assicuratevi che il vostro nome e indirizzo siano presenti non solo sulla lettera di accompagnamento, ma anche sul manoscritto.
I manoscritti devono essere inviati, in forma cartacea, al seguente indirizzo:
Edizioni Bietti – Società della Critica s.r.l.
Via Spallanzani, 6
20129 Milano
I MANOSCRITTI RICEVUTI NON VERRANNO RESTITUITI"

Essa è divenuta, a una nostra successiva visita, così:

"Edizioni Bietti – Società della Critica srl
Via Spallanzani 6, 20129 Milano
info@bietti.it
I manoscritti vanno inviati esclusivamente su carta, all’indirizzo della casa editrice."

La pagina dei contatti è diventata come le 5 righe sopra riportate.

I manoscritti sono ricevuti soltanto in forma cartacea e questo, lo abbiamo detto tante volte, non è gradito dagli autori che devono sobbarcarsi spese e perdite di tempo. Non si mandano le opere a una sola casa editrice: sarebbe troppo bello!
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Aggiornamento del 2 marzo 2023
Questo editore cambia spesso le informazioni sul proprio sito, come si può notare anche dagli aggiornamenti sopra riportati, ma la sostanza resta che chiede l'invio dei manoscritti in forma cartacea, pertanto non cambiamo la nostra valutazione.