La casa editrice denominata BVS Edizioni ha sede a Milano, in Lombardia.
Pubblica soprattutto saggistica, come vediamo nel catalogo, ma anche poesia come si dice nella presentazione.
Nella pagina del chi siamo non si parla di editoria, anche se nel sito possiamo verificare che ci sono libri pubblicati:

"La Fondazione Biblioteca di via Senato è un centro culturale attivo nel cuore di Milano dal 1997.
La Fondazione oltre a inserirsi nel circuito culturale milanese, grazie al proprio patrimonio librario costituito da fondi specializzati, propone anche una serie di attività culturali, quali mostre tematiche di bibliofilia, di collezionismo e d'arte, presentazioni di novità editoriali, incontri e dibattiti con autori, serate musicali e rappresentazioni teatrali."

Dalla pagina della lunga presentazione della casa editrice estrapoliamo quanto segue:

"Cosa significa oggi avventurarsi nel sapere? Cercare nuovi titoli tra i successi televisivi e dare forma di libro a pensieri disarticolati di un personaggio mediatico? portare alla dignità di libro un mondo che la cultura ufficiale ha guardato sempre con sufficienza? Parrà incredibile, ma oggi c'è bisogno più che in passato di chi si pone domande importanti, quelle che richiedono il giusto tempo per rispondere. Sono le domande sulle nostre radici, sul nuovo millennio, sugli scenari del mondo che improvvisamente si sono aperti, sulla fede che continua a governare le nostre azioni....
Per cercare una risposta a esse, occorre ripercorrere antiche vie e trovare nuovi interlocutori. Vie dimenticate e persone che i meccanismi editoriali delgi ultimi anni hanno messo in disparte. Autori che si desiderano leggere con libero metodo e libri che sappiano dare qualcosa in più a chi li legge. Fare l'editore è, in altre parole, tentare in un'epoca di grandi novità una nuova avventura intellettuale, lasciandosi alle spalle gli stereotipi dell'ultimo Novecento, le scorciatoie di comodo, le banalità della società della comunicazione. Tenteremo di fare questo? Innanzitutto ci proviamo. Come? Facendo libri meritevoli di essere letti e riletti, che creino di nuovo il desiderio di essere conservati. Libri che non procurino fatica all'occhio e incurisiscano la mente, che siano piacevoli da maneggiare e sappiano suscitare quella meraviglia ultimamente trascurata, che non si curino di essere politicamente corretti perché la cultura non è mai stata tale, anzi il più delle volte ha rappresentato il contrario. Libri irriverenti ma anche di fede, di riscoperta e di assoluta novità."
Dalla pagina dei contatti prendiamo le informazioni maggiormente interessanti per gli autori:

"Via Senato, 14 – 20121 Milano
Tel. 02 76215318
Email: segreteria@bibliotecadiviasenato.it"

Dunque tantissime attività culturali e buone premesse nella presentazione della casa edirice, delle sue collane BVS. Poi, però  non sappiamo nulla su come sia possibile proporsi con opere inedite, se si accettino manoscritti, come spedirli, le risposte, una bozza di contratto editoriale. E ci dispiace perché le belle parole che abbiamo letto tra le pagine dle sito sembrano entrare nel cuore del problema della cultura attraverso il libro. Che vivrà sempre, nonostante gli attacchi di ogni genere che subisce negli ultimi tempi. E ci sono gli indizi confortanti, nonostante molti titoli finiscano per non apparire nemmeno nelle librerie d'Italia. Subito nel dimenticatoio.
Due righe bastavano, peccato.