La casa editrice si presenta molto bene per gli scrittori esordienti. Non chiede contributi, lo dice apertamente. Propone l'invio dei manoscritti via email e risponde entro due mesi a fronte dei sei di quasi tutti gli altri editori. L'unico problema è che il loro catalogo è popolato di libri del fantastico, (e lo si capisce anche dal nome della stessa casa editrice). Magari si può chiedere se ciò che si ha nel cassetto possa corrispondere alla linea editoriale che hanno finora.  Sicuramente non pubblicano poesie e saggi, solo romanzi e non sono interessati ai racconti: quindi libri di qualche centinaio di pagine almeno.
Riportiamo le loro indicazioni, su come inviare le opere, prelevate dal sito:

"Tramite posta elettronica
Inviate:

La formattazione del testo non è importante, ma evitate scelte barocche (carattere Times New Roman con interlinea 1,5 e testo giustificato sono una scelta ottimale).
NON devono essere inserite immagini nel manoscritto. Nel caso l'invio sia corredato di immagini, queste devono essere spedite come file singoli, ognuna con un nome idoneo (ad esempio, "cartina.jpg" o "mappa.jpg" nel caso di mappe/cartine).
Per inviarci il vostro testo, utilizzate l'indirizzo

I manoscritti inviati ad altri indirizzi o non corrispondenti alle specifiche richieste saranno cestinati.

Tramite posta ordinaria:
Preferiamo l'invio tramite posta elettronica, ma se proprio non potete rinunciare a un invio cartaceo indirizzate la busta o il pacco all'indirizzo:
Asengard Edizioni
Via Puccini, 22
36030 Costabissara (Vicenza)

Non è necessario che i fogli siano rilegati (a caldo o tramite spirale): accettiamo fogli liberi, purchè in ognuno sia riportato il numero di pagina.
I documenti da inviare sono gli stessi elencati sopra (una sinossi, le prime 10 pagine del testo e una presentazione dell'autore).

NOTE:

Il giudizio che segue era riferito al sito che, ora, non appare più sul web.
Tutto è molto chiaro. Non esistono, per quante ne abbiamo verificate sulla rete, case editrici che rispondono entro due mesi, ossia sessanta giorni. Che pare davvero molto poco.
Si dirà che non ricevono abbastanza proposte degli autori? Può darsi, ma non si può dire che non siano onesti.
E poi l'invio accettato via email, senza troppi fronzoli e clausole, tranne che non ci siano immagini e che il tutto non sia troppo pesante come dimensioni (1 mega). Ecco, considerando che chiedono solo 10 pagine, l'incipit del libro, tutto si spiega.
Dunque il nostro giudizio è molto positivo. Non possiamo esporimerci sulla pubblicazione eventuale, sui diritti, sul contratto e su ciò che non è già detto nel loro sito. Ma l'impressione è che si tratti di persone con le quali si possa discutere francamente.
Così dovrebbero essere gli editori seri.