La casa editrice, che ora ha cambiato nome, ha sede a Reggio Emilia. Accetta manoscritti e detta le regole per poterlo fare.
Ecco cosa dicono sul loro stesso sito:

"Per inviarci il tuo manoscritto segui le nostre istruzioni!
Invia il tuo lavoro via mail a manoscritto@alibertieditore.it
(tu eviti le spese di spedizione e noi velocizziamo l’iter di risposta)
Nel corpo della mail specifica i seguenti dati:
- sinossi dell’opera
- breve biografia dell’autore
- genere (narrativa, saggistica, varia)
- tema
- tipo di pubblico a cui potrebbe interessare
Allega alla mail il testo in formato  word.
Non allegare nessun altro tipo di file alla mail.
ATTENZIONE! I manoscritti inviati alla direzione editoriale non verranno restituiti."

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Aggiornamento 25 settembre 2019

Il sito di questo editore ha cambiato indirizzo come si legge nella presentazione:
"Dal 2001 con la sigla indipendente Aliberti editore abbiamo dato alle stampe più di 1000 libri. Dalla saggistica politica all’approfondimento giornalistico d’inchiesta, alla narrativa di esordienti, siamo sempre stati liberi di coltivare il nostro giardino, come dice Voltaire.
Oggi la Compagnia editoriale Aliberti continua il cammino in un mondo che cambia..."

L'invio dei manoscritti deve avvenire leggendo prima le note in questa pagina dell'editore https://www.aliberticompagniaeditoriale.it/invio-manoscritti (cioè una serie di negatività e di contraddizioni per gli autori).

Nostro giudizio
Prima dell'aggiornamento si diceva di una casa editrice seria e chiara, adesso pare che siano infastiditi dai manoscritti che non rispondono ai loro desiderata. La nostra valutazione, pertanto, viene trasformata in negativa.

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