Valutazione della casa editrice
Aìsara
Ecco come si
presenta:
"La casa editrice Aìsara
nasce nel 2006 per iniziativa dell’imprenditore Ignazio Ghiani, forte
di una lunga esperienza nel mondo della tipografia.
Nel tempo si è
costituito un gruppo di lavoro giovane e dinamico, tutto al femminile,
che forma oggi la redazione.
Aìsara
propone scrittori noti ed esordienti e autori stranieri ancora
sconosciuti o non tradotti in Italia.
Oltre alla narrativa, i suoi interessi si rivolgono anche alla
saggistica − specialmente a quella che affronta temi di attualità −
alla poesia e alla letteratura per ragazzi.
Aìsara
partecipa ogni anno con un proprio stand ai maggiori eventi fieristici
italiani: Salone del Libro, Torino; Più libri più liberi, Roma; Pisa
Book Festival.
L’ufficio
stampa è a cura dell’agenzia letteraria Grandi & Associati.
Manoscritti
L'editore dice
chiaramente che non chiede contributi agli autori. Per i manoscritti
invita a mandare gli stessi per posta.
Ecco cosa chiedono:
"Aìsara
s.r.l.
(Via Pasquale Paoli 18) ora trasferitasi in via Alfonso
Ligas, 53
09121 Cagliari
Tel: +39 370 1110220
Fax: +39 070 8000098
Email: info@aisara.eu
Aìsara seleziona opere inedite.
Inviateci i vostri scritti in formato cartaceo al nostro indirizzo (via
Alfonso Ligas, 53 -
09121 Cagliari) unitamente ai moduli
sulla privacy che potete scaricare da qui. Riceverete una risposta alla
vostra proposta di pubblicazione anche in caso di esito negativo.
La collana di
poesia Yakamoz ha temporaneamente sospeso le sue pubblicazioni.
Pertanto la redazione di Aìsara NON prenderà in considerazione raccolte
poetiche.
Aìsara non chiede
contributi agli autori sotto nessuna forma."
Una casa editrice che si mostra subito seria e chiara. Accetta tutto
tranne che le poesie, almeno per il momento.
Molto bene che rispondono a tutti anche se non si pubblicherà l'opera
inviata dall'autore.
Non
molto bene che non dicono i tempi di attesa per una rispsota, anche se
non sempre ciò è possibile per la mole di manoscritti che si ricevono
in questi casi. Ma i siti ci sono proprio per questo e si possono
aggiornare nel giro di pochi minuti.
Peccato anche che non accettino i file inviati via posta elettronica.
Da notare la redazione tutta al femminile.
Osservazioni della
casa editrice:
"Buongiorno,
complimenti per l'iniziativa di censire le case editrici non a
pagamento. Segnaliamo che la descrizione di Aìsara nel frattempo è
cambiata, e soprattutto è cambiato l'indirizzo: ci spiacerebbe se
qualcuno inviasse il suo manoscritto al vecchio indirizzo.
Mi
preme anche dirle che la richiesta di invio in cartaceo non è una
vessazione gratuita, ma nasce da un'esigenza pratica: la mole di
scritti che arriva richiede già tanto (troppo) tempo per esser letta
(ecco perché non ci sembra serio dare tempicerti di risposta:
rispondiamo quando riusciamo a leggerli; pensiamo che la certezza di
lettura sia più importante della certezza dei tempi di risposta); il
tempo che civuole a caricare un file su un e-reader è di gran lunga
superiore a quello che che ci vuole per leggere una sinossi, e spesso
la sinossi è sufficiente a capire che lo scritto non è adatto a noi (se
gli autori si premurassero di vedere cosa pubblicano le cc.ee., prima
di inviare, risparmierebbero già moltissimo). Poi, per esempio, in
questo momento il nostro e-reader si è guastato: meno male che i
manoscritti arrivano su carta, o dovremmo sospendere le letture fino a
comprarne un altro! E riguardo all'ipotesi di leggere a monitor, che da
qualche parte avanzate, è semplicemente impensabile: stiamo al computer
8 ore al giorno per fare tutto il resto che si fa in una casa editrice,
dovessimo anche leggere i manoscritti a monitor, gli occhi e la schiena
chi ce li risarcirebbe?
Altri
editori fanno una scelta diversa, soprattutto quelli che hanno lettori
esterni coi quali lavorano in remoto. Tuttavia mi sembra che si dia
eccessivo peso, nel vostro sito, a questo dettaglio, mentre non si fa
cenno, ad esempio, alla capacità distributiva delle cc.ee. E questo,
invece, non mi sembra un dettaglio.
Vi
autorizzo a pubblicare questa mia nella pagina riservata ad Aìsara o
dove credete e vi raccomando di continuare a fare preziosa informazione."
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Aggiornamento del 10 dicembre 2021
I sito di questa casa editrice pare che sia scomparso dal web.
Nostro
giudizioPer tutto quanto detto sopra il nostro giudizio è abbastanza positivo, anche
se potrebbe essere
migliore.
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case
editrici che non chiedono contributo.