La casa editrice denominata Aetas ha sede a Ladispoli in provincia di Roma, nel Lazio.
Pubblica narrativa, poesia e saggistica.
Nel sito dell'editore non esiste una pagina espressamente dedicata agli autori e a come proporre i manoscritti inediti. Solo una pagina per i contatti con un form, alla quale si può accedere tramite il link nel nostro elenco di case editrici. Tuttavia, nella home del sito, abbiamo letto queste interessanti parole:

"La casa editrice AETAS è nata con l'intento di favorire la letteratura emergente, facendo conoscere narratori, poeti e saggisti nuovi, senza peraltro trascurare le opere che costituiscono il consolidato patrimonio letterario.
All'attività editoriale associa quella di promozione culturale espressa con l'organizzazione di mostre, manifestazioni, conferenze, come pure con la produzione di media  che utilizzano la più aggiornata tecnologia digitale  e non, quali: audio-videocassette, cd-rom, cd-musicali, DVD etc.
PROGRAMMA
La casa editrice AETAS ha elaborato un ampio ed intenso programma di attività editoriale, indirizzato alla realiz­zazione di opere librarie di notevole valore letterario. È preciso assunto della casa editrice privilegiare opere che uniscano, all’intrinseco valore del contenuto e del testo, caratteristiche di leggibilità tali da renderle fruibili dal maggior numero di persone. Ciò non esclude naturalmente la pubblicazione di saggi - di carattere letterario e scientifico - altamente specialistici.
Particolare attenzione è riservata alla selezione e alla pubblica­zione di opere inedite (di narrativa, saggistica, poesia, teatro ecc.) soprattutto allo scopo di individuare e far emergere nuovi autori di sicuro valore."

E questi numeri e indirizzi:

"Per informazioni,  tel. :  0695.71.294 - 0349.533.40.16
e-mail: aetas@tiscali.it"

Pare, perciò, che la casa editrice sia propensa a valutare opere di scrittori emergenti. Mancano le modalità per inviarle, i tempi di lettura e valutazione, le eventuali risposte, almeno.
Certo che, fin quando il sito è posto su uno spazio gratuito, molti visitatori riceveranno una cattiva impressione. Uno spazio a pagamento costa meno di 30 euro l'anno e un editore deve anche investire, se vuole produrre guadagni economici.
Comunque, le intenzioni sono buone. Si spera che si tratti soltanto di inizi complicati oppure da consolidare per chi si appresta a operare nel mondo dell'editoria non a pagamento.

Nostro giudizio
Il giudizio dovrebbe essere negativo, considerando tutti i fattori suddetti, ma vogliamo dare speranza e fiducia a chi parte affrontando le notevoli difficoltà presenti nel ramo.
La casa editrice ci faccia sapere se dobbiamo aggiornare, volentieri, questa nostra recensione.