La casa editrice, denominata 20090, ventizeronovanta, ha aperto i battenti nel 2013. Ci ha scritto per annunciarci di aver rinnovato il sito. Non siamo riusciti a leggere un indirizzo postale, come la città di residenza dell'attività, se non quello dell'email.
Pubblica pochi libri all'anno soprattutto di narrativa.
L'editore, una micro struttura di due persone, per il momento, si presenta piuttosto male, dispiace dirlo. Non solo si parla di autori come se fossero tutti scriteriati alla ricerca di fama e denaro, oppure incontrollabili presuntuosi e ignoranti, ma si invita, con una serie di frasi che demoralizzano qualunque tipo di esordiente, di cercare altrove. Saremmo lieti di trovare, nelle pagine visitate, un atteggiamento diverso. Qualora la casa editrice legga queste note e intenda cambiare le informazioni per gli inediti, ce ne dia notizia per procedere alla modifica, da parte nostra, di questa recensione.
Non si tratta di un editore a pagamento, lo si dice esplicitamente, però non si pubblica una bozza di contratto perché è, (così è scritto nel sito), qualcosa di privato. Chissà che delusione per chi, dopo aver inviato un manoscritto ed essere stato scelto, possa eventualmente scoprire di poter firmare un contratto dove si cedano, per caso, i diritti per almeno venti o trent'anni. Come capita con qualche piccola casa editrice.
La trasparenza non sarebbe la strada migliore per dimostrare la propria chiarezza? Non abbiamo altre notizie sulla spedizione del manoscritto e sui tempi di lettura.
Gli autori che vogliono proporre le proprie opere sono invitati, da questo editore, a mandare il file completo, con una breve presentazione  e un breve curriculum.
L'indirizzo email è il seguente:

"20090@20090.eu"

Nostro giudizio
La nostra valutazione è negativa.
Il riferimento, a  scanso di equivoci, vale esclusivamente per quanto riguarda i manoscritti e gli autori che desiderano trovare case editrici di loro gradimento. Non abbiamo nulla da dire sul lavoro, peraltro sicuramente degno di apprezzamento, di questo editore.
---------
Riceviamo questa interessante precisazione della casa editrice:

"Nell'era di Internet, gli indirizzi postali non servono. Preferiamo non ricevere materiale cartaceo proprio per evitare spreco di carta, costi di spedizione. Inoltre, la nostra casa editrice non ha una sede vera e propria in quanto lavoriamo in mobilità, conserviamo nei ripostigli i libri stampati (sì, produciamo libri di carta, piccoli di formato e dall’aspetto vintage). Comunque siamo nei dintorni di Milano e 20090 è proprio il CAP dei due comuni in cui abitiamo.
Ammettiamo di essere stati molto "cattivi” nella presentazione, ma è un modo per autodifendersi! Non avete idea di cosa arriva… Inoltre, se qualcuno davanti a una simile presentazione si intestardisce e scrive lo stesso vuol dire che ci tiene veramente.
I contratti variano da persona a persona, soprattutto per quanto riguarda il numero di copie stampate e le royalties che, in base al tipo di libro, vanno dal 7 al 10%. Per il resto è un contratto che si basa su quello standard in uso presso uno dei maggiori editori italiani. La durata del vincolo editoriale è di due anni. E in più c'è una clausola che abbiamo solo noi: se capita che il libro da noi pubblicato interessi a un editore importante che può garantirgli maggiore visibilità e diffusione, specifichiamo che non ci opporremo al passaggio affinché l’autore o l'autrice possa approfittare di questa possibilità. Siamo attivi da 7 mesi circa. E avere pubblicato 4 libri non è cosa da poco, visto che i fondi provengono dai nostri risparmi e non da genitori ricchi. Nei prossimi dodici mesi affronteremo una fase ancora più impegnativa perché abbiamo in programma due libri fotografici (molto più costosi dei romanzi o dei saggi) e nell’autunno 2015 un libro che richiederà un grande impegno per la distribuzione.
A proposito di distribuzione, specifichiamo che vendiamo via Internet grazie a una piattaforma di vendite online. La presenza dei codici ISBN ci assicura la presenza anche sulle grandi librerie in Rete, come dimostrano le copie richieste tramite IBS. Teniamo infine a precisare che NON siamo una casa editrice a pagamento. Anzi, abbiamo recentemente già saldato le prime royalties alla nostra prima autrice. Non era una somma particolare, ma è il principio che conta!"

Nostro giudizio aggiornato
La nostra valutazione, dopo queste informazioni, è diventata positiva. Ci si chiede perché mai non siano scritte, tutte, direttamente sul sito dell'editore.