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La
casa editrice Europa Edizioni, con sede a Roma, in via Sommacampagna
n.9. Invita a mandare un manoscritto inedito entro una certa data. Vi
è addirittura una scadenza, che cambia secondo come scade la
precedente. Non sono mai chiari, (anche se si possono facilmente
intuire), come anche in questo caso, i motivi di tali tipi di scelte.
Ecco cosa leggiamo nel sito dell'editore per quanto concerne i
manoscritti:
"Gli
autori che desiderano proporci
le loro opere inedite possono inviarle
entro lunedì
10 settembre 2012 all'indirizzo:
inediti@europaedizioni.it
- Nella stessa
e-mail
dovranno essere indicati i dati dell'autore: nome, cognome, indirizzo e
recapito telefonico.
- Sono inoltre
graditi,
anche se non indispensabili, la sinossi dell'opera ed una breve nota
biografica dell'autore.
- Si valutano
testi di
poesia, narrativa, saggistica, narrativa per l'infanzia, biografie,
tesi di laurea. Non sono previsti limiti tematici.
- La lunghezza
minima
delle opere proposte dovrà essere di 40 cartelle (72.000 caratteri
complessivi), per la poesia minimo 25 componimenti; non sono previsti
limiti per la lunghezza massima.
- Gli autori delle opere
che saranno
ritenute idonee per la pubblicazione riceveranno una proposta
editoriale, che potrà prevedere o meno una
co-produzione.
- Trascorsi 90
giorni
dalla data di ricezione del testo, se non si ricevono nostre
comunicazioni, l'opera è da considerarsi non selezionata."
Non è
possibile che ci si
schieri contemporaneamente da una parte e dall'altra. Si chiedono o non
si chiedono contributi? La casa editrice che sia più specifica e che
elimini, se vuole, la previsione della coproduzione, che deve leggersi contributo da parte degli autori.
Diversamente la nostra valutazione sarà negativa.
Nostro
giudizio
Il nostro giudizio è
negativo.
Il fatto che si prevede (o meno) una coproduzione significa
chiaramente che, comunque, si possono chiedere partecipazioni onerose.
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