La casa editrice denominata Edizioni Creativa ha sede a Viareggio, in provincia di Lucca, in Toscana.
Pubblica poesia, narrativa e saggistica.
Ecco un estratto alla pagina di presentazione della casa editrice:

"...Con molti abbiamo instaurato un vero rapporto di amicizia, alcuni fatto parte anche del comitato di lettura e curato delle collane. La nostra è una struttura orizzontale, di certo non verticistica. Io sono convinto quando dico che Edizioni Creativa appartiene anche ai suoi autori.
La nostra è una piccola realtà ma è indipendente sul serio, spesso si usa il termine indipendente a sproposito. Essere indipendente non significa contestare il potente di turno, ma anche poter contestare chi contesta il potente. Essere indipendente significa non schierarsi con il "politico amico" per avere agevolazioni, magari dei finanziamenti... Noi desideriamo essere completamente liberi di pubblicare ciò in cui crediamo e prima di farlo non vogliamo chiedere "il permesso" a nessuno."

Queste sono le informazioni per gli autori e i loro manoscritti:

"Valutiamo opere inedite di poesia, narrativa e saggistica. In linea di massima agli autori (che inviano in modo corretto il testo) inviamo una risposta. Qualora l’opera risultasse di particolare interesse al nostro comitato di lettura, proponiamo all’autore un contratto di edizione.
...Come inviare manoscritti:

In formato elettronico (non impaginati, in word normale) a:
selezionetesti@edizionicreativa.it
I testi in formato cartaceo devono essere inviati  al seguente indirizzo:
Edizioni Creativa
Via Verdi 118 - 55049 Viareggio (Lu)
E’ da allegare un breve curriculum vitae, una presentazione dell'autore, una sinossi ed un indirizzo e-mail."

A voler essere pignoli, manca una bozza del contratto di edizione.
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Aggiornamento del 5 febbraio 2014:
Un rappresentante della casa editrice, (accento napoletano anche se la sede è Viareggio, ma questo potrebbe non significare nulla), non qualificatosi diversamente e con numero sconosciuto sul nostro cellulare, ci chiama appena dopo le ore 18 del 4 febbraio 2014 e ci parla della possibilità di pubblicare il manoscritto inviato. Per la verità non sapeva né il titolo, né doveva aver letto la sinossi pure allegata al testo mandato per email appena una ventina di giorni prima. Poi tutta una serie di parole senza un apparente obiettivo se non quello di scoprire le intenzioni dell'autore. Alcune risposte del tizio sono state:

• non chiediamo un contributo dell'autore;
• non regaliamo copie all'autore;
• egli le può comprare a un prezzo scontato così ci aiuta nelle spese di pubblicazione;
• si deve impegnare a pubblicizzare il libro.

Non ancora leggevano il manoscritto e già si preoccupavano di presentare il libro in qualche convegno?
Le ultime parole, forse considerato l'osso duro del sottoscritto, sono state letteralmente:

• con lei bisogna stare attenti! In bocca al lupo!

Molti indizi precisi e concordanti, secondo la giurisprudenza, fanno una prova. Qui non siamo sul punto di emettere sentenze, però la nostra recensione ne risentirà, eccome.
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Aggiornamento del 5 settembre 2017
A una nostra prova, ecco che cosa risponde questo editore:
"...Di regola non obblighiamo l'autore all'acquisto copie, tuttavia, con le poesie è tutto più difficile per cui ci sentiamo costretti a chiederle di venirci incontro acquistandone un minimo di 30 copie (che potrà pagare anche in più rate)..."
Poi il costo per un libretto di 56 pagine in formato 13x20:  €10 a copia.

Nostro giudizio
La valutazione perciò, per quanto riferito sopra e riguardo agli autori e ai loro manoscritti,  positiva in un primo momento, viene modificata in negativa.
A scanso di spiacevoli equivoci, come sempre ci riferiamo unicamente agli interessi e ai desideri di chi, in qualità di autore, cerca un editore senza dover pagare nulla o con il minimo contributo, in caso di autopubblicazione. Nulla da dire, ovviamente, sulle attività di questa casa editrice, come di tutte le altre recensite nei nostri nutritissimi elenchi. 
Qualora ci fossero aggiunte o modifiche al sito, da parte della casa editrice, ce ne voglia dare notizia.

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