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Autopubblicazione: Blurb

Valutazione della casa editrice Blurb
Il sito di Blurb è molto simile a quello di Lulu, nel senso che si pubblica on demand e si organizza il proprio libro direttamente online con le molteplici funzionalità messe a disposizione del visitatore e autore. Tuttavia qui si nota subito come sia piuttosto complesso riuscire a caricare, per esempio un romanzo. Ossia un testo che non abbia fotografie perché pare che Blurb si dedichi soprattutto a stampare libri fotografici. Basta controllare nel catalogo di ciò che già è stato pubblicato nel sito: si contano migliaia di libri di foto in più rispetto agli altri argomenti. Ossia anche trenta volte tanto rispetto alla narrativa.
Ma questo è il meno. Se si cerca di cominciare a caricare, come per gli altri sistemi on demand che offrono tutto sul sito, un file qualsiasi non si sa da dove partire. Non sembra che bisogna prima iscriversi e dettare un titolo, come per Lulu, né che si possa inviare un pdf o un doc e poi ricontrollarlo una volta che sia pronto per la stampa. E dove, poi, costruire una copertina.
Di certo ci sono i prezzi che appaiono elencati in una tabellasecondo il formato del libro e il numero delle pagine. Corrispondono, grosso modo, con quelli di altri tipi di siti simili, come Lulu a cui ci riferiamo sempre, e la spedizione è quasi uguale e costa al minimo 5,99 considerando un tempo di attesa di circa due settimane. Diversamente il costo sale. Ma è chiaro che al momento del nostro controllo, fine aprile 2012, era così. Poi i prezzi potrebbero anche cambiare.
Un'altra particolarità, che non si capisce perché non ancora sia stata sistemata, riguarda la lingua. Molte pagine appaiono in inglese e questo disturba, e non poco, chi è alla ricerca di notizie su come procedere. Insomma un bel intrigo di informazioni, non secondo una certa logica e consequenzialità, ma poco chiare. Molto difficile, per un esordiente, riuscire a districarsi all'inizio e partire con un proprio file di testo già pronto. E figuriamoci se non sia così: lo è stato per noi che abbiamo una certa esperienza nel campo!
Infine non si capisce se bisogna acquistare per forza almeno una copia di ciò che si vuole stampare o pubblicare.

Nostro giudizio
Il giudizio è negativo.
L'idea, come per gli altri casi in cui si possono stampare anche poche copie, o una sola per l'autore stesso, è buona, ma ci sono troppo incongruenze che non facilitano l'uso del sito. Probabilmente il sito sarà aggiornato nel tempo per adattarlo anche alle diverse realtà del mondo perché, come per Lulu, si tratta di una organizzazione americana.


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