La casa editrice denominata Aracne editrice ha sede ad Ariccia in provincia di Roma nel Lazio. Pubblica opere scientifiche.
Ecco cosa dice l'editore nella pagina pubblica con noi:

"L’Aracne editrice, nata nel 1993, pubblica prevalentemente opere scientifiche e di didattica universitaria riguardanti tutti i settori delle scienze, la letteratura e le arti. Le sue circa 1.000 pubblicazioni annue e gli oltre 15.000 autori, italiani e stranieri, ne fanno una delle realtà più effervescenti del panorama editoriale italiano. L’Aracne è l’unica casa editrice a non imporre la cessione esclusiva dei diritti di pubblicazione; gli autori rimangono pertanto liberi di pubblicare la stessa opera anche con un altro editore. L'utilizzo di moderne tecnologie per la stampa e l'allestimento ci permette di produrre anche una sola copia di un libro, così da aver eliminato definitivamente l'etichetta di "esaurito". Inoltre questo procedimento ha l'indiscusso vantaggio di permettere all'Autore di emendare il libro di eventuali refusi o di aggiornarlo ogni volta che lo desideri. "

Ed ecco come e dove inviare i file del testo:

"I file del testo e delle immagini vanno inviati per email a info@aracneeditrice.it (fino a 20MB), Jumbo Mail (fino a 800MB) oppure per dimensioni superiori su CD o DVD al seguente indirizzo:
Aracne Editrice S.r.l.
via Quarto Negroni, 15
00040 Ariccia (RM)"

In assoluto la casa editrice che spende il maggior numero di parole, solitamente poche, per spiegare agli autori come fare per mandare le proprie opere e tutto ciò che circonda la procedura di pubblicazione del libro. Addirittura ci sono moltissime pagine al riguardo, ciascuna per ogni fase, dalla proposta, alla stampa, alla distribuzione degli utili.
Chiedono soltanto le spese per l'impaginazione, qualora il manoscritto abbia superato la valutazione della redazione. Ma è possibile, per l'autore, provvedere da sè usando un modello che lo stesso editore fornisce.
Vi è persino pubblicato il contratto.
Tutto molto esauriente.

Tuttavia, dopo una nostra espressa prova, abbiamo appurato che si chiedono dei contributi per la grafica, l'impaginazione, l'editing e altro. Inoltre i diritti d'autore sarebbero versati soltanto dopo la vendita della trecentesima copia del libro. Ossia mai, se è vero che un esordiente difficilmente supera le poche decine di copie vendute. Sono le statistiche a dirlo. Infine il libro non verrebbe stampato che soltanto al momento del singolo ordine di un possibile acquirente.
Pertanto, dopo aver spostato questo editore tra le case editrici che chiedono contributi, di qualsiasi genere, esprimiamo il nostro giudizio negativo.