Come procedere Materiali Costi e conclusioni
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Un consiglio:
Studiare bene le
dimensioni per non avere spazi inferiori a cm.80 di larghezza
ed evitare di usare materiali che, di fronte a una maggiore rapidità di
montaggio, poi lascino problemi irrisolti o provichino spiacevoli
inconvenienti.
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Qui ci occuperemo di questi elementi dell'architettura dal punto di vista costruttivo, senza troppo immetterci nello studio degli spazi e delle loro funzioni (tali argomenti sono trattati nella sezione parliamo di... di questo sito). I divisori possono essere costruiti ex novo, quando nasce un fabbricato che debba ospitare una pluralità di funzioni distinte, anche se connesse tra loro (ad esempio in un'abitazione servizi igienici, cucina, camere da letto, ecc.), oppure a seguito di una ristrutturazione quando viene modificato l'uso dell'edificio. In ogni caso bisogna tener presente alcuni importanti fattori come gli spessori, i pesi, i materiali, la rigidezza e la consistenza.
Infine, per poter iniziare la fase realizzativa, è necessario approntare il materiale occorrente: non solo mattoni e simili, ma anche i leganti, i fissaggi, gli elementi particolari. Se il lavoro viene eseguito da chi è specializzato nel tipo di operazione non dovrebbero esservi problemi, in caso contrario è bene informarsi, anche nelle altre pagine di questo sito, su come procedere per evitare errori tecnici.
Il legno è usato nelle case con struttura lignea, difficilmente è adoperato altrove e nemmeno sarebbe ben associato a materiali molto diversi. Può essere usato, formando una struttura di listelli verticali, inchiodando delle tavole orizzontalmente. I vantaggi sono che basta usare una troncatrice elettrica, un martello e dei chiodi, oltre al legno stesso, si monta subito e facilmente ed è un ottimo isolante termoacustico. Gli svantaggi di un tipo del genere di divisorio sono che è infiammabile, deve essere ben lavorato per le finiture, si adatta a soluzioni in ambienti particolari. I mattoni forati di argilla sono i più utilizzati (le tavelle) e trovano un largo impiego perchè possono essere poste in opera senza particolari problemi per ogni tipo di forma. Si rompono anche con la cazzuola, o con semplici utensili elettrici, per dare loro le dimensioni necessarie, specie negli incastri. In opera vanno messi con la malta di cemento, in pratica si tratta di materiali cosiddetti "poveri". I vantaggi sono che non abbisognano di operai troppo specializzati, possono essere trasportati facilmente dovunque, sono in commercio facilmente reperibili e dal costo basso, forniscono una buona rigidezza alla parete, si prestano facilmente ad ospitare tubazioni di impianti al loro interno, danno un buon isolamento termoacustico. Gli svantaggi sono che hanno un peso non indifferente specialmente se poggiano su strutture inadeguate e in zona sismica e devono essere assemblati usando malta (cemento, sabbia e acqua) che necessita di essere impastata (con tutte le problematiche di spazio, pulizia, umidità, ecc.). I mattoni in cemento cellulare costituiscono una tipologia che deve essere scartata alla luce delle cattive esperienze finora fatte, in più casi, dal sottoscritto. Si tratta di materiale molto leggero in quanto il cemento viene fatto maturare in appositi recipienti con determinati additivi chimici che sviluppano gas. Il risultato è di mattoni con un'ottima capacità di isolamento termico e acustico, ma con una scarsissima qualità costruttiva: i tramezzi così fatti si lesionano continuamente lungo i borsi, negli spigoli, dovunque abbiano delle tensioni interne fornite inconsapevolmente dalla posa in opera degli elementi con apposita colla. Il costo, seppure inizialmente è molto maggiore degli altri metodi (costo dei mattoni e della colla), viene alla fine scemato dalla possibilità di evitare l'intonaco sulle due facce e di porre in opera solo la finitura. Ma nessuno vorrebbe, aldilà del costo, un divisorio che appaia lesionato e fratturato in più punti. Il cartongesso è la soluzione che spesso si usa quando bisogna fare presto o quando si modificano spesso nel tempo gli spazi divisi da tali pareti. Pertanto sono consigliati solo per queste evenienze (negozi, bar, uffici, ecc.). Il costo del materiale non è esagerato, ma le ditte che sono chiamate a realizzare tali tramezzi chiedono prezzi quasi sempre esagerati rispetto anche alla soluzione finale che si ottiene. In fin dei conti si tratta sempre di pareti in pannelli di modesto spessore (una struttura metallica su cui vengono avvitati tali pannelli sui due lati) e che hanno una consistenza minima: anche un calcio li sfonderebbe.
Il consiglio è di usare, se non ci sono problemi che ne impediscano la posa in opera, i mattoni di argilla forati e con almeno due file di fori in modo da potervi alloggiare facilmente gli impianti sottotraccia (cavi elettrici, tubi dell'acqua, fili del telefono, ecc.). Sopra le porte, se non hanno un sopraluce, possono essere comodamente posti dei tavelloni. Gli infissi possono essere facilmente bloccati con appositi ganci usando della malta cementizia senza pericolo di vedere lesioni anche capillari sulle pareti finite. Torna all'indice di come fare per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca. |
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