Come procedere Caratteristiche del progetto Materiali Costi e conclusioni
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Un consiglio:
Tale cornicione è tipico
dei centri storici di piccoli centri abitati. Non è consigliabile
usarlo per ville o edifici di cemento armato di epoca moderna.
Equivarrebbe a costruire un falso storico che nulla aggiungerebbe
alla bellezza progettuale di un'opera edilizia.
Meglio, in questi casi, un disegno semplice e geometrico, senza utilizzare elementi in coppo quali servono per un cornicione dal sapore antico. |
Ciò avveniva quando non esistevano materiali e tecnologie rapide e si usavano solo mattoni, malta e poco più. Si tratta, pertanto, di un cornicione adatto a costruzioni in muratura, nelle ristrutturazioni, nei consolidamenti, nei restauri di edifici di epoche passate. Un intervento simile in edifici di recente realizzazione potrebbe risultare di poco significato qualora il progettista non riesca a fornire i giusti significati simbolici all'intera costruzione.
Si forma con la malta un piano preciso sul quale impostare la prima file delle piastrelle, l'una accanto all'altra, per tutta la lunghezza della parete a cui si riferisce il cornicione. Le mattonelle devono fuoriuscire dal filo del muro, quanto si vuole, ma almeno 5 cm. Sopra vanno posti, sempre con malta, i coppi allineati e fuoriuscenti di almeno 15 cm. quindi ancora uno strato di mattonelle di argilla. Questo sistema semplice già è perfettamente adatto a realizzare una forma graziosa ed adatta ad edifici non troppo alti o grossi di dimensioni. Ci sono altre forme più complesse, adatte soprattutto ad edifici di amggiori dimensioni. In genere basta seguire lo schema appena detto e ripeterlo altre volte, l'una sull'altra.
Alcuni tecnici chiudono i vuoi frontali lasciati dai coppi curvi, ma si consiglia di lasciarli liberi in modo da essere usati anche dalle rondini per i loro nidi: la casa dell'uomo diventa molto più utile all'ambiente e ne diventa parte integrante. Inoltre alcuni preferiscono anche pitturarli con tinta a base di calce, la più adatta, di bianco. Ma anche in questo caso è preferibile lasciare il colore naturale dell'argilla cotta, meglio se pulita di tutte le impurità, qualora si tratti di materiali provenienti da vecchi edifici. Il risultato è molto soddisfacente nei restauri, nelle ristrutturazioni, nei consolidamenti, anche quando bisogna mascherare un cordolo in cemento armato. In pratica tutto negli edifici in muratura.
Anche la malta deve essere poco visibile: usarla il meno possibile e solo per legare le parti tra loro. Alla fine pulire tutto con spazzola di plastica e stracci umidi più volte. Si potrebbe anche utilizzare qualche vernice che metta in risalto i colori e protegga il materiale già di per sè un pò delicato, ma tutto resta alla scelta del tecnico. In questo caso la vernice di protezione può anche rendere brillante e uniforme la superficie e funziona bene, anche se dura pochi anni e difficilmente si potrà procedere con una nuova impalcatura.
Spesso gli interventi sull'esistente devono essere preceduti da un accurato studio stotico delle forme, dei materiali e delle soluzioni possibili. Il tecnico che cura tutto ciò potrà, alla fine, essere soddisfatto del suo lavoro ed essere sicuramente ringraziato dal committente. Il cornicione a romanella è uno dei tanti elementi dell'architettura da utilizzare in questi casi. Torna all'indice di come fare per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca. |
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