Come iniziare Descrizione dell'incarico Dati tecnici e pagamenti Conclusioni
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Un consiglio:
Vedi anche lo schema di convenzione redatto nella pagina 1 della stessa sezione di come fare. |
Con le idee chiare su come procedere si può iniziare a stilare una convenzione: nulla vieta che venga corretta (e poi riscritta) fino a corrispondere ai desideri di entrambe le parti. Qualora ne hai bisogno puoi anche rivolgerti direttamente a noi in questo modulo di richiesta.
Talora, anche se potrebbe sembrare pleonastico, vanno dichiarate anche le prestazioni escluse dall'incarico (ad esempio: verifica sismica con calcoli e disegni esecutivi di cantiere, escluso il collaudo delle opere).
Nel primo caso, seppure non sempre è possibile stabilire con estrema precisione misure, volumi, costi, è necessario almeno fissare gli elementi essenziali o quelli che il cliente ritiene irrinunciabili. Il professionista potrà determinare gli ambiti di validità del contratto, ma in tutti i casi bisogna precisare gli estremi entro i quali debba agire la convenzione. Nel secondo caso, diversamente, per gli onorari, vi può essere maggiore precisione sia perchè si può stabilire una percentuale sui costi finali ritenendo acconti i versamenti fino al saldo, sia perchè ci si può accordare anche in maniera forfettaria sul compenso. Non si dimentichi di fissare anche il rimborso delle spese: come pagarle, come valutarle. Si consiglia al cliente privato di far stabilire con precisione l'ammontare della parcella: ciò eviterà sicuramente problemi quando bisogna pagare il conto. Meglio ancora se vengono anche stabilite le rate e l'ammontare con riferimento a precise e inconfutabili circostanze, come può essere la consegna del progetto definitivo per un acconto e la data del collaudo per il saldo. Al tecnico, invece, si consiglia di stabilire i termini del proprio lavoro per evitare che un fabbricato poi venga richiesto con un piano più alto, alle stesse condizioni per il compenso, più soluzioni non siano riconosciute come prestazioni separate, ecc. Non si dimentichi di stabilire, anche se lo prevede la legge, che il contributo per la cassa nazionale e l'IVA sono da calcolarsi a parte sull'onorario netto.
Il tecnico progettista, l'architetto, l'ingegnere, il geometra, il perito, sono più vulnerabili di altri professionisti in quanto, ad esempio, l'avvocato per procedere in una causa deve avere il mandato sull'atto firmato dal cliente. Sarebbe opportuno che, con una legge, venisse stabilito una sorta di mandato necessario anche per la presentazione di un progetto al Comune. Invece talora, quando non si ottiene l'approvazione per una costruzione, quando un edificio valutato poi non viene venduto, quando al cliente pare che l'intervento del professionista non abbia prodotto utilità, qualcuno ritiene opportuno anche che non pagare sia la soluzione migliore. La cattiveria umana troppo spesso si mostra in tutta la sua meschinità e questo lo scrivo amaramente mentre guardo il mio cane che da giorni è accovacciato sul davanzale della finestra del mio studio ed anche se non mi guarda mi sente vicino. E' meglio evitare qualunque tipo di discussione o di controversia, fin quanto è possibile: verba volant, scripta manent (dicevano giustamente i latini). La cui traduzione libera è: le parole se le porta il vento, gli scritti restano. Torna all'indice di come fare per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca. |
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