Come iniziare Descrizione Controlli tecnici Conclusioni
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Un consiglio:
L'autocontrollo, così
chiamato perché si esegue senza l'ausilio di enti o anche personale
esterno, serve a tutelare chi abbia a che fare con produzione e
somministrazione di cibi e bevande.
Senza un continuo rapporto su ciò che avviene, il rischio è di incorrere in reati qualora, per caso, dovessero verificarsi intossicazioni o problemi per la salute di chi usufruisce delle attività da sottoporre a verifica. Dunque, evitare controlli periodici è a svantaggio di chi quelli deve attuare, anche se la norma appare piuttosto farraginosa e poco chiara. |
In molti casi il controllo viene portato a compimento da un'apposita commissione che, come per le mense scolastiche, può essere prevista da un apposito regolamento e composta anche da genitori degli alunni, oltre che da un tecnico dell'alimentazione.
E' bene essere provvisti di alcuni strumenti per il rilevamento dei dati, come una bilancia elettronica, una macchina fotografica digitale, un quaderno per prendere appunti o stilare un vero e proprio verbale di sopralluogo. In quest'ultimo caso, però, esso dovrebbe essere firmato dal responsabile del servizio e ciò comporta che egli sia avvisato con un congruo anticipo, altrimenti deve essere attestata la sua assenza per "mancanza di avviso". Si consideri che sono possibili contestazioni al verbale ed al sopralluogo al quale non abbia partecipato un responsabile dell'impresa che abbia in appalto il servizio mensa.
In particolare i pavimenti devono essere facilmente pulibili e non sdrucciolevoli, di materiale non assorbente. I rivestimenti devono essere presenti in tutti i locali dove vengono lavorati e cucinati i prodotti alimentari. Deve essere presente un servizio igienico riservato agli addetti al servizio. Tutti i locali devono presentare l'adeguata igiene edilizia ed essere provvisti di attrezzature necessarie al lavoro di preparazione e somministrazione di alimenti. I frigoriferi deve essere dotato di strumenti di misurazione precisa della temperatura, la cucina deve essere dotata di strumenti per la misurazione della temperatura di cottura anche all'interno degli alimenti. Il gestore del servizio deve avere aggiornato il manuale di autocontrollo HACCP di cui al decreyto n. 155/1997 (vedi la legge indicata in alto a detsra in questa pagina).
A tale scopo non solo bisogna riportare in una tabella il tipo di singolo alimento servito, distinto in base al prodotto (pasta, olio, formaggio, carne di vitello, pomodori, mela, pane, ecc.), ma anche in base al peso di parte edibile a crudo, per quanto possibile. Bisogna sempre effettuare almeno tre verifiche casuali onde evitare statistiche non credibili. Il tutto va riportato nel verbale o nella relazione finale da presentare al Comune o alla stazione appaltante. Il controllo dei principi nutritivi e della dieta non è possibile completarlo in maniera adeguata senza l'ausilio di un software di verifica delle calorie, ma anche dei carboidrati, dei grassi, delle proteine, delle vitamine e di altro. Un software che possiamo fornire direttamente noi è MENSA alla cui pagina si rimanda per un approfondimento e per una prova gratuita effettuabile scaricando il programma. Si potrà provarlo aprendo il file di prova allegato allo stesso.
Maggiore sarà l'impegno, l'analisi, lo studio, anche la comparazione con luoghi e situazioni similari, la produzione di documentazione tecnica, altrettanto proficuo sarà il lavoro svolto. I risultati raggiunti serviranno al committente, ma anche a tutti coloro che utilizzano il servizio mensa, per il miglioramento della nostra vita e della nostra civiltà. Torna all'indice di come fare per ulteriori delucidazioni sulla tua ricerca. |
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