Come fare
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Come fare un contratto per un impianto elettrico
(pagina 1 - gli elementi)
Parti e argomenti della scheda:
 Introduzione 
 Come iniziare 
 Descrizione dell'incarico 
 Dati tecnici e pagamenti 
 Conclusioni
Tutti i tecnici, ma anche i privati committenti o gli enti pubblici, hanno il dovere di evitare controversie relative ad un qualunque tipo di contratto. Per tale motivo è sempre utile, quando non necessaria, stabilire una convenzione tra le parti con tutte le principali condizioni e con le somme precise dei comoensi e delle spese. Certamente non sarà possibile stabilire tutto quanto può accadere in corso di svolgimento del lavoro, ma almeno si avrà un documento firmato al quale risalire in caso di contestazioni.
Le leggi vigenti in materia ed il Codice Civile sono comunque di aiuto per ciò che non è previsto, ma il contratto è un atto imprescindibile per mostrare le proprie ragioni se insorgessero disaccordi tra il committente e l'impresa o l'impiantista. Importante è affidarsi a personale qualificato e che abbia i requisiti per fornire la documentazione finale prescritta dalla legge per gli impianti costruiti a norma.
Questa scheda è scritta in modo semplice e chiaro per fornire un primo punto di partenza a chi deve affrontare il problema, piccolo che possa essere, di scrivere correttamente (dal punto di vista tecnico e legale) un contratto d'appalto. Fa parte di una serie di pagine di approccio al lavoro dello studio tecnico. 
Esse possono essere lette da chiunque, senza alcuna particolare preparazione come è nella filosofia di questo nostro sito, ma bisogna avvertire il lettore che le troverà maggiormente interessanti se egli possiede una cultura di base sull'edilizia e sull'impiantistica in particolare.  Gli studenti, i neolaureati o neodiplomati, gli appassionati del ramo, coloro che lavorano a vario titolo nell'industria delle costruzioni o nella vendita dei materiali edili, gli amministratori locali e coloro che si accingono a risolvere un problema che implica una prestazione professionale, anche se di tipo artigianale, avranno certamente un valido aiuto da questa e da altre centinaia di pagine similari di questo sito.
 
Un consiglio: 
Si specifichino bene le condizioni, in particolare che ogni eventuale variante a quanto previsto sia prima approvata dal committente, onde evitare sorprese soprattutto sui costi finali.
Chi realizza l'impianto deve avere le conoscenze specifiche ed essere abilitato a rilasciare i certificati previsti dalla normativa vigente. A tal proposito si può anche prevedere che soltanto dopo la consegna di tali documenti ci sarà il saldo finale.
Si legga anche la pagina degli approfondimenti sull'argomento tornando all'indice generale del come fare.

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Introduzione
Nell'edilizia esistono una miriade di leggi che ne frenano sicuramente lo sviluppo, ma che, nel contempo, ne regolano le iniziative che diversamente potrebbero arrecare danni all'ambiente naturale e costruito, ai vicini, alla sicurezza di coloro che useranno l'immobile, ai lavoratori stessi. Per chi si accinge a costruirsi una casa bisogna riconoscere che l'impresa spesso è ardua e ricca di insidie che demolarizzano anche il più dotato di pazienza. Anche questo è uno dei motivi che ci si affida a personale che si impagna a realizzare tutto a propria cura: non solo tecnici e professionisti, ma anche ditte specializzate. 
Molte volte però, per poter avere sotto controllo la spesa finale che aumenta a dismisura se non ci mette il naso direttamente il proprietario, bisogna armarsi di buona volontà e documentarsi per procedere a piccoli passi. 

 
Come iniziare
Tra questi passi vi è quello del contratto con l'impresa ealizzatrice delle opere. Qui si tratta dl caso degli impianti elettrici.
Non è necessaria la carta bollata e nemmeno la registrazione dell'atto, a meno che non si voglia far certificare la data certa della firma del contratto. Ma è sufficiente avere una copia per ognuna delle parti regolarmente accettata e firmata ed evitare spese inutili, specialmente quando si tratta di incarichi di minimo importo. 
E' opportuno conoscere con precisione i luoghi dell'intervento, le caratteristiche, le prestazioni richieste, i compensi stabiliti, le modalità di pagamento, le spese, i dati del cliente e quelli del tecnico. Importantissimo è controllare che egli possa rilasciare, a fine lavori, le dovute certificazioni sull'impianto realizzato a norma di legge: divesramente è meglio scegliere un altro impiantista. 
Dopo di ciò si può stilare una prima bozza che andrà sottoposta al vaglio del cliente (se scritta dal tecnico e viceversa). 
Se si ha disponibile uno schema già pronto (e correttamente redatto) è molto meglio aggiungere, modificare ed archiviare e stampare la nuova convenzione. In caso contrario bisogna procedere con la scrittura (o chiedere uno stampato tipo a chi è esperto del ramo). In questo caso occorre un parere di un avvocato e, contemporaneamente, di un tecnico: il primo per impostare legalmente il contratto ed il secondo per descrivere la tipologia dell'incarico e stabilire gli onorari secondo la tariffa professionale o diversamente. Nella pagina successiva forniamo un esempio di contratto che può essere utilizzato liberamente dai visitatori di questo sito. 

Qualora hai bisogno di documenti tecnici da allegare: un progetto, uno schema descrittivo dei punti luce, un grafico di dove posizionarli, un computo metrico dei lavori sui quali l'impiantista inserirà la propria offerta, o simili aiuti siamo a disposizione. Basta inviarci una richiesta di consulenza cliccando qui.
 
Descrizione dell'incarico
Un momento importante del contratto è la descrizione delle opere da realizzare, dei materiali da usare, di tutte le fasi di lavoro a carico dell'impresa e le eventuali opere murarie non previste. 
Anche se si procederà a pagare in base a punti luce sarà bene specificare che cosa viene inteso in tal senso, con la maggiore precisione possibile per gli interruttori, i deviatori, le prese di corrente, i pulsanti, le lampade, gli allacci di ogni tipo, i frutti da usare, le placche, i tipi di fili, gli attraversamenti e le tracce, i quadri, i salvavite, le sezioni dell'impianto ed ogni altra notizia utile alla corretta individuazione delle opere. 
E' sempre bene allegare il progetto architettonico firmato dalle parti. 

 
Dati tecnici e pagamenti
Il contratto dovrà riportare tutti i dati tecnici utili ai fini della completa definizione dell'oggetto dell'incarico (foglio di mappa e particella del terreno in caso di nuova costruzione, indirizzo in caso di intervento sull'esistente), oltre alle principali caratteristiche del progetto. 
Il documento deve essere datato e firmato dalle parti contraenti: su di esso possono anche essere annotati gli anticipi e le rate versate con le ulteriori firme.

 
Conclusioni
Il contratto d'appalto è la prima prova, per il tecnico, di aver ricevuto un incarico e la conferma, per il privato di averlo conferito. Essa non è mai superflua, anche quando non è prescritta dalla legge, in quanto permette alle parti di evitare lunghe, noiose ed indecifrabili cause civili o addirittura penali (le quali non è quasi mai dato sapere che piega possano prendere).  
E' meglio evitare qualunque tipo di discussione o di controversia, fin quanto è possibile: verba volant, scripta manent (dicevano i latini). La cui traduzione libera è: le parole se le porta il vento, gli scritti restano.

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