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Condominio - L'amministratore
(Sentenze pronunciate, nell'anno 2012, tutte dalla Cassazione Civile e Penale)
 Parti e argomenti della scheda: 
Con queste massime dell'anno 2012 i giudici si pronunciano sull'amministratore del condominio, sui suoi doveri, le responsabilità, i compensi e i reati.
  1. Amministratore, condominio, compensi
  2. Appropriazione indebita, importo esiguo, sussistenza reato
  3. Condominio, amministratore, legittimazione passiva, giudizio
  4. Condominio, amministratore nuovo, spese
  5. Condominio, appropriazione indebita, amministratore, reato, cassa
  6. L'Amministratore è responsabile nei confronti del condominio amministrato, per il danno derivante da costi maggiori
  7. Condominio, amministratore, conto corrente, obbligatorietà
  8. Amministratore - Falsità
  9. Condominio, amministratore, pagamento, contributi, condomini, legittimazione
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  1. Amministratore, condominio, compensi, recesso ad nutum, incasso, ricevuta. L’incarico di amministratore, ai sensi dell’art. 1129 c.c. è intuitu personae, revocabile ad nutum, pur in assenza di giustificati motivi. Ne consegue che l'amministratore che abbia indebitamente trattenuto le somme a lui versate quale corrispettivo annuale di gestione dal condominio, all'atto dell'anticipata cessazione dell'incarico deve restituirla a quest'ultimo, perché avrebbe dovuto percepire una somma relativa ai mesi di incarico effettivo di amministratore. Vale a dimostrare la sua responsabilità la semplice ricevuta di pagamento, anche se mancante nei documenti contabili della gestione una specifica fattura, in quanto tale somma deve per puro criterio matematico risultare quale avanzo di cassa e come tale deve essere consegnata al nuovo amministratore che rileva la gestione.  Cassazione civile sezione II sentenza 30 ottobre 2012 n. 18667 
  2. Appropriazione indebita, importo esiguo, sussistenza reato. È responsabile del reato di appropriazione indebita l'amministratrice di un condominio che si appropri indebitamente del denaro depositato nel conto corrente del condominio stesso, a nulla rilevando l'esiguità dell'ammanco, perché anche un minimo importo può configurare un'ipotesi appropriativa. Cassazione penale sez. VI sentenza 05.10.2011 n. 36022

  3. Condominio, amministratore, legittimazione passiva, giudizio, litisconsorzioAi sensi dell'art. 1131 c.c., co. 2, la legittimazione passiva dell'amministratore del condominio a resistere in giudizio non incontra limiti: l'amministratore ha il solo obbligo, di mera rilevanza interna e non incidente sui suoi poteri rappresentativi processuali, di riferire all'assemblea e la sua presenza in giudizio esclude la necessità del litisconsorzio nei confronti di tutti i condomini. Cassazione civile sezione II sentenza 04 ottobre 2012 n. 16901
  4. Condominio, amministratore nuovo, spese, approvazione, rendiconto. Il nuovo amministratore di un condominio, se non autorizzato dai partecipanti alla comunione, non ha il potere di approvare incassi e spese condominiali risultanti dai prospetti sintetici consegnatigli dal precedente amministratore e pertanto l'accettazione di tali documenti non costituisce prova idonea del debito nei confronti di quest'ultimo da parte dei condomini per l'importo corrispondente al disavanzo tra le rispettive poste contabili, spettando invece all'assemblea stessa approvare il conto consuntivo, onde confrontarlo con il preventivo, ovvero valutare l'opportunità delle spese affrontate d'iniziativa dell'amministratore. Cassazione civile sezione II sentenza 28 maggio 2012 n. 8498
  5. Condominio, appropriazione indebita, amministratore, reato, cassa. In tema di appropriazione indebita commessa da un amministratore condominiale, il delitto si consuma non già con riguardo all’accertamento dei singoli fatti di appropriazione, bensì con riferimento all’atto della consegna della cassa al nuovo amministratore. Cassazione penale sezione II sentenza 17 maggio 2012 n. 18864 
  6. L'Amministratore è responsabile nei confronti del condominio amministrato, per il danno derivante da costi maggiori rispetto a quelli deliberati in assemblea condominiale per l'ispezione delle canne fumarie. L'art. 1130, n. 1, c.c., fa obbligo all'amministratore di condominio di eseguire le deliberazioni dell'assemblea, sicché egli deve ritenersi autonomamente legittimato a resistere nelle conseguenti controversie, ai sensi del primo comma del successivo articolo 1131 c.c., il quale, nei limiti delle attribuzioni stabilite dall'articolo precedente o dei maggiori poteri conferitigli dal regolamento di condominio o dall'assemblea, riconosce all'amministratore la rappresentanza dei partecipanti. E' stata così assata, parzialmente e con rinvio, una sentenza della Corte d'Appello di Milano in tema di responsabilità dell'amministratore condominiale nei confronti del condominio amministrato, per il danno derivante da costi maggiori rispetto a quelli deliberati in assemblea condominiale per l'ispezione delle canne fumarie.  Cassazione civile sezione II sentenza 11 maggio 2012 n. 7401
  7. Condominio, amministratore, conto corrente, obbligatorietà. Nell'ambito del normale rapporto, l'amministratore deve aprire un conto corrente per il condominio, e comunque deve darne informativa o esserne implicitamente autorizzato. Questo al fine di evitare confusione tra il patrimonio del condominio e quello personale dell’amministratore. Cassazione civile sezione I sentenza 10 maggio 2012 n. 7162 
  8. Amministratore - Falsità. Non integra il delitto di falsità in scrittura privata (art. 485 cod. pen.), né altre ipotesi di falso documentale, la condotta di colui che, in qualità di amministratore di un condominio ed in rappresentanza di esso, produca, in sede di giudizio civile, una copia del verbale di assemblea condominiale, difforme dall'originale - per la rimozione di un capoverso e per l'aggiunta di altro capoverso - non firmata e non autenticata e presentata come copia e non come originale, considerato che la copia, pur avendo la funzione di assumere l'apparenza dell'originale, mantiene, tuttavia, la sua natura di mera riproduzione e non può acquisire una valenza probatoria equiparabile a quella del documento originale, se non attraverso l'attestazione di conformità legalmente appostavi. Cassazione penale sezione V sentenza 13 marzo 2012 n. 9608

  9. Condominio, amministratore, pagamento, contributi, condomini, legittimazione. Nell'ambito del condominio, l'amministratore può validamente richiedere il rimborso delle spese ovvero il pagamento dei contributi solo dopo aver ricevuto la legittimazione da parte dell’assemblea e la relativa approvazione su regolamento, tabelle e voci di spesa. Cassazione civile sezione II sentenza 27 gennaio 2012 n. 1224
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