Giurisprudenza
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Condominio - Le controversie, il possesso, le azioni
(Sentenze pronunciate, nell'anno 2010, tutte dalla Cassazione Civile)
 Parti e argomenti della scheda: 
Le massime dell'anno 2010 che si riportano in questa pagina riguardano pronunce dei giudici su alcuni casi di possesso e responsabilità del condominio.
  1. Se il locale condominiale è usato prevalentemente dalla condomina dell'ultimo piano per scopi personali, ma la chiave resta a disposizione di tutti, non c'è spoglio del possesso
  2. Condominio, condomino, azioni, prescrizione, interruzione
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  1. Se il locale condominiale è usato prevalentemente dalla condomina dell'ultimo piano per scopi personali, ma la chiave resta a disposizione di tutti, non c'è spoglio del possesso. L'articolo 1102 c.c. - applicabile, in virtù del richiamo contenuto nell'articolo 1139 c.c., anche in materia di condominio negli edifici -, consente a ciascun partecipante di servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione, cioe' non incida sulla sostanza e struttura del bene, e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. Il partecipante alla comunione, pertanto, può usare della cosa comune per un suo fine particolare, con la conseguente possibilità di ritrarre dal bene una utilità specifica aggiuntiva rispetto a quelle che vengono ricavate dagli altri, con il limite di non alterare la consistenza e la destinazione di esso, o di non impedire l'altrui pari uso (Cass. Sez. 2, 12-3-2007 n. 5753); con l'ulteriore precisazione che la nozione di pari uso della cosa comune, cui fa riferimento l'articolo 1102 c.c., non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun partecipante alla comunione la facoltà di trarre dalla cosa comune la più intensa utilizzazione, a condizione che questa sia compatibile con i diritti degli altri, posto che nei rapporti condominiali si richiede un costante equilibrio tra le esigenze e gli interessi di tutti i partecipanti alla comunione (Cass. 27-2-2007 n. 4617; Cass. 30-5-2003 n. 8808; Cass. 12-2-1998 n. 1499). Pertanto, se il locale condominiale è usato prevalentemente dalla condomina dell'ultimo piano per scopi personali, ma la chiave resta a disposizione di tutti, non c'è spoglio del possesso. Cassazione civile seconda sezione sentenza 14 luglio 2011 n. 15523
  2. Condominio, condomino, azioni, prescrizione, interruzioneL'azione diretta a far valere la responsabilità esclusiva del singolo condomino non coinvolge in alcun modo la responsabilità del Condominio e non può avere efficacia interruttiva della prescrizione nei confronti dello stesso. Cassazione civile, sez. III, sentenza 19.01.2010 n. 697
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