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Condominio - Assemblea, parti comuni, amministratore, controversie
(Sentenze pronunciate, nell'anno 2007, tutte dalla Cassazione Civile)
 Parti e argomenti della scheda: 
Con queste massime dell'anno 2007 i giudici si pronunciano su vari temi relativi al condominio. Tra cui i doveri dell'amministratore, le sue prerogative, il regolanento, l'assemblea, le parti comuni.
  1. Lastrico solare in condominio. Infiltrazioni. Danni. Obbligo risarcitorio
  2. Condominio. Obbligo di custodia
  3. Condominio. Regolamento. Partecipazione obbligatoria a un consorzio
  4. Condominio. Presunzione di parti comuni e assenza di titolo contrario
  5. Amministratore di condominio. Decesso di condomino. Accertamento dell’erede
  6. Spese condominiali: decreto ingiuntivo e impugnazione di delibera assembleare
  7. Amministratore in giudizio senza l'autorizzazione dell'assemblea dei condomini
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  1. Lastrico solare in condominio. Infiltrazioni. Danni. Obbligo risarcitorio. In tema di condominio di edifici la terrazza a livello anche se di proprietà o di uso esclusivo di un singolo condomino assolve alla stessa funzione di copertura del lastrico solare posto alla sommità dell'edificio nei confronti degli appartamenti sottostanti. Ne consegue che anche se appartiene in proprietà o se è attribuito in uso esclusivo ad uno dei condomini, all'obbligo di provvedere alla sua riparazione o alla sua ricostruzione sono tenuti tutti i condomini, in concorso con il proprietario o con il titolare del diritto di uso esclusivo. Pertanto, dei danni cagionati all'appartamento sottostante per le infiltrazioni d'acqua provenienti dal lastrico, deteriorato per difetto di manutenzione, rispondono tutti gli obbligati inadempienti alla funzione di conservazione, secondo le proporzioni stabilite dal cit. art. 1126, vale a dire, i condomini ai quali il lastrico serve da copertura, in proporzione dei due terzi, ed il titolare della proprietà o dell'uso esclusivo, in ragione delle altre utilità, nella misura del terzo residuo. Cassazione civile, sez. III, sentenza 13.12.2007 n. 26239

  2. Condominio. Obbligo di custodiaIl condominio è custode rispetto ai danni derivati ai condomini. L’imprudenza del danneggiato può essere ritenuta idonea ad integrare il concorso colposo del creditore, nella verificazione del danno. Cassazione civile, sez. III, sentenza 30.10.2007, n. 22882
  3. Condominio. Regolamento. Partecipazione obbligatoria a un consorzioLa clausola del regolamento condominiale, che imponga anche ai futuri acquirenti degli appartamenti la partecipazione obbligatoria ad un consorzio di urbanizzazione del complesso residenziale, è nulla per violazione del principio di tipicità delle obbligazioni propter rem. La partecipazione obbligatoria al Consorzio, infatti, deve essere ricondotta alla categoria delle obbligazioni propter rem, le quali, tuttavia, non possono essere liberamente costituite dall'autonomia privata, ma sono ammissibili solo nei casi voluti dalla legge. Cassazione civile, sez. II, sentenza 20.06.2007, n. 14332
  4. Condominio. Presunzione di parti comuni e assenza di titolo contrarioIn mancanza di una specifica previsione contraria del titolo costitutivo, la destinazione all'uso e al godimento comune di taluni servizi, beni o parti dell'edificio comune, risultante dall'attitudine funzionale del bene al servizio dell'edificio, considerato nella sua unità, e al godimento collettivo, fanno presumere la condominialità, a prescindere dal fatto che il bene sia o possa essere utilizzato da tutti i condomini o solo da taluni di essi. Cassazione civile, sez. II, sentenza 16.04.2007, n. 9093
  5. Amministratore di condominio. Decesso di condomino. Accertamento dell’eredeL’amministratore che viene a conoscenza del decesso di un condomino, non avendo utili elementi di riferimento e non essendo obbligato a fare alcuna particolare ricerca, non è tenuto ad inviare alcun avviso fino a quando gli eredi non gli manifesteranno la loro qualità. In senso contrario, non si potrebbe invocare il fatto che, in base all’articolo 1136, comma 6, c.c., l’assemblea non può deliberare se non risulta che tutti i condomini sia stati avvisati, in quanto tale norma presuppone, per la sua applicabilità, che i condomini siano noti all’amministratore. Cassazione civile, sez. II, sentenza 22.03.2007, n. 6926


  6. Spese condominiali: decreto ingiuntivo e impugnazione di delibera assembleareIn sede di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto per la riscossione dei contributi condominiali sulla base dello stato di ripartizione approvato dall'assemblea, il giudice non può sospendere il giudizio in attesa della definizione del diverso giudizio d'impugnazione, ex art. 1137 c.c., della deliberazione posta a base del provvedimento monitorio opposto. Cassazione, SS.UU. civile, sentenza 27.02.2007, n. 4421

  7. Amministratore in giudizio senza l'autorizzazione dell'assemblea dei condomini. L’amministratore di un condominio può essere convenuto in giudizio per qualunque controversia concernente le parti comuni ed è legittimato a rappresentare in giudizio il condominio senza necessità di autorizzazione dell’assemblea con l’inerente legittimazione a proporre impugnazione. Cassazione, sez. III civile, sentenza 13.02.2007, n. 3064

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