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- Accessione invertita del confinante
- Trasferimento della proprietà del suolo. In tema di accessione invertita del confinante, la
buona fede non può essere presunta, ma deve essere dimostrata, al pari dei
requisiti oggettivi della fattispecie, dallo stesso costruttore che, in deroga
al principio generale dell’accessione, voglia conseguire in proprio favore il
trasferimento della proprietà del suolo. Presidente G. Napoletano, Relatore S.
Bognanni. CORTE DI CASSAZIONE Civile, Sez. II, del 4 marzo 2005, Sentenza n.
4774
- Prelazione
legale o convenzionale - Natura - Esercizio positivo di tale diritto - Effetti.
L’oggetto
della prelazione - sia legale che convenzionale - si sostanzia nella preferenza
accordata all’avente diritto di impedire all’alienante di concludere con terzi
il contratto traslativo prima che sia stata esercitata, salvo impedire
l’efficacia del contratto per essere stato ignorato l'esercizio positivo di
tale diritto (arg. Cass. II, 6 dicembre 2001, n. 15482; II, 6 settembre 1994,
n. 7666). Diritto la cui esistenza prescinde sia dalle modalità con le quali il
bene viene compravenduto sia dall’esito delle trattative o degli eventuali
tentativi di vendita. Pres. Elefante - Est. Lamberti - Romagnoli (avv.
Graziosi) c. Calza (avv.ti Morello e Salvati) (conferma TAR Emilia Romagna 7
febbraio 2005, n. 178). CONSIGLIO DI STATO Sez. V, 23 settembre 2005 (C.c.
10/05/2005), Sentenza n. 5045
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