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Sigillare e incollare: la plastica
Quando si hanno problemi con la plastica, ogni oggetto ne ha almeno una parte, allora si hanno a disposizione due strade per rimediare a rottura varie. La prima è quella di sostituire l'oggetto interamente, o nella parte che serve (ammesso che si vendono pezzi separati), la seconda è di incollare le zone lesionate e ricostruire la funzionalità persa. Qui si spiega come procedere.

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Il problema del materiale
Per sistemare fessure e screpolature in materiali plastici spesso si pensa al silicone. E questo può essere un ottimo riemdio a patto che ci sia compatibilità nell'incollaggio, giacché non tutte le materie plastiche possono essere incollate con tale prodotto.
Vi è dunque un'altra possibilità prima di acquistare oggetti nuovi e sostituire i vecchi, sempre che sia possibile e che in commercio ne esistano. Ecco la procedura da seguire.
 
Strumenti e materiali necessari
Sono necessari pochissime cose:
1) una pistola elettrica per colle, a caldo;
2) uno stick di colla per pistole;
3) una piccolo cacciavite.
E vediamo la procedura da seguire.
 
Opere necessarie
Si elimina ogni traccia di polvere e grasso usando un batuffolo di ovatta bagnato con dell'alcol. Bisogna strofinare bene le parti lesionate per evitare che ci siano possibilità di non sigillatura precisa. Quindi si può accendere la pistola elettrica, (in commercio ce ne sono tante a prezzi davvero modesti, sette o otto euro, noi ne abbiamo usata una della Stayer). Dopo una decina di minuti, anche meno, si è pronti per incollare.
 
Incollare e s igillare
Il beccuccio dello strumento per incollare è piuttosto minuto e capace di spandere la colla, diventata liquida con il calore, anche su superfici di piccola dimensione. Occorre solo un po' di pazienza, magari aiutantosi con la punta di un cacciavite. Tenere conto, nel caso, che la temperatura del ferro tende a raffreddare subito la suddetta colla e bisogna agire, pertanto, in fretta.
Una volta che si è posto la colla sulle zone da sigillare o da accoppiare, si devono stringere con le dita e attendere qualche minuto che la colla si raffreddi. Dopodiché si può anche procedere con un cordone, sempre di colla, su entrambi i lati, se possibile e se non ci sono impedimenti per il funzionamento del pezzo di plastica rigenerato.  Non bisogna dimenticare che la colla a caldo funziona solo per oggetti che non si devono riscaldare durante il funzionamento. In questo caso la colla tornerebbe di nuovo liquida oppure si riammorbidirebbe lasciando di nuovo passare eventuali liguidi tra le lesioni nella plastica.
Comunque, se tutto sarà andato a buon fine, si sarà risparmiato l'acquisto di un nuovo oggetto perché la colla liquida è molto adatta proprio per la plastica. E tutti sappiamo quanta ce ne sia dovunque negli elettrodomestici moderni e non solo.

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