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Riuso: riutilizzo di uno specchietto retrovisore
Quante volte bisogna cambiare uno specchietto retrovisore esterno di un'automobile perché qualcosa si è rotto, ma non lo specchio stesso? E quando la macchina viene demolita? Non è un peccato buttare anche ciò che può essere di nuovo usato in qualche maniera?
In questa pagina si danno alcuni suggerimenti sul caso e come servirsi di nuovo di uno specchietto retrovisore, per esempio, per la propria casa.

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Il problema
Si abbia a disposizione uno specchiettro esterno di un'automobile, del tipo retrovisore, magari dotato ancora del sistema per muoverlo secondo la direzione da controllare. Si pensa di poterlo riutilizzare ma non si hanno idee al riguardo. Dove può servire?
Ecco qualche consiglio.

Il riuso
Lo specchietto retrovisore offre una possibilità molto utile: si può inclinare, spostare a destra o a sinistra e coprire, con il suo movimento, una vasta area da controllare. Dunque, anche se non dotato di motore elettrico, può svolgere altre funzioni anche se non applicato a un'automobile. Succede soprattutto quando la stessa è da demolire. Allora si può prelevare questo oggetto prezioso per un altro scopo.
Un suggerimento può essere il seguente.
Quando si dispone di un ingresso da tenere sotto osservazione senza farsi vedere, si può usare una telecamera e un impianto che funzioni a corrente o a batterie. Oppure, molto meno sofisticato, ma ugualmente efficace anche per il fatto che nessuno penserebbe a uno specchietto retrovisore, adoperare questo oggetto per vedere da dentro e senza essere visti.
Dunque si può applicare su un muro di casa, sioprattutto quando non vi siano portelli esterni o persiane che allunghino la distanza dalla finestra o dal balcone. In questi casi, però, basta scegliere una posizione differente, ossia in alto invece che laterale. Il posizionamento di uno specchietto retrovisore, da orientare co precisione comunque alla fine, è facile se si pensa che si può applicare alla parete mediante una fascietta di metallo con un paio di fori nei quali inserire i tasselli.
La procedura consiste nel dotarsi di un supporto, adatto a contenere e stringere la parte che originariamente era agganciata alla carrozzeria della macchina, e di fissarlo al muro con un trapano a percussione, per formare i fori. Il resto è di immediata intuizione. Naturalmente si sceglierà il punto meno visibile dall'esterno. Poi basta fare alcune rapide prove per controllare l'orientamento più opportuno.
 
Risparmio
Il risparmio deriva dal fatto che non si comprerà un sistema di allarme complicato oppure che necessita di un artigiano capace di montarlo. Non occorreranno corrente elettrica, cavi, tracce per tubazioni, lavori sulle pareti interne, tempi e fastidi per le opere. Si può fare tutto da sè, spendendo, per il supporto metallico e i tasselli, poco e niente. Inoltre una soddisfazione che non si misura quando si riferisce al rispetto della natura e dell'ambiente.
 
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