Fai da te

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Risparmi: usare una matita fino alla fine Per risparmiare anche nell'uso di una matita c'è un semplice sistema. Per la verità lo usavamo da bambini, quando c'era penuria di tutto, o quando volevamo avere tra le dita due colori differenti in un solo strumento di lavoro. Ora si può pensare di reintrodurlo per nbn mandare nella spazzatura anche minuscoli pezzi di matita che non si possono più tenere tra le dita.

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Il problema Le matite si consumano a mano a mano che si scrive con esse. Ossia l'asticella che contiene la mina viene appuntita di continuo fino a diventare minuscola nelle mani e non più utilizzabile. Si perde, in questo caso, una parte ancora funzionante di mina. A meno che non si abbia l'idea di come reggerla comodamente nella mano. Qui si spiega come fare, semplicemente.   Attrezzi necessari Sono necessari tre stuzzicadenti, oppure tre pezzetti di legno simili, magari tagliando un solo stuzzicandenti a misura, un pezzo di nastro adesivo di carta e una matita ancora nuova, o comunque più lunga del mozzicone da adoperare ancora fino alla fine. Procedura Si uniscono per la testa le due matita, la nuova e il pezzo da comsumare, si fasciano nella giuntura con un pezzo di nastro adesivo ben stretto mentre i tre stuzzicadenti servono per reggere rigide le due porzioni del nuovo strumento. Fatto. Basta questo per poter reggere bene, tra le dita, il mozzicone di matita, ora molto più lungo, fino a consumare tutta la mina. Naturalmente si abbia l'accortezza di non fasciare troppo la giuntura delle due parti onde evitare che, al momento di appuntire di nuovo, non si abbia lo spazio per il temperamatite. Gli stuzzicadenti, qualora siano troppo lunghi, possono essere tagliati a metà e utilizzati nel modo. Oppure possono essere tranciati a misura con un taglierino dopo aver finito la giuntura, onde avere una finitura anche elegante.   Risparmio Il risparmio, considerando il tempo che occorre per procedere con la congiunzione delle due matite, il nastro adesivo e il fastidio dell'operazione, potrebbe essere irrisorio. Ma si valuti che non si buttano materiali ancora utilizzabili, non si compra un nuovo lapis, non si resta senza attrezzatura anche quando se ne avrebbe bisogno. Inoltre si possono avare due tipi di mine, una dal tratto grosso e marcato e l'altra più sottile e dura. Oppure due colori, o anche due qualsiasi differenti tipologie di attrezzi da scrittura. E poi la soddisfazione di non arrecare altri danni all'ambiente. Che se si portasse a consumazione definitiva ogni cosa si vivrebbe meglio.   Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina.