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Risparmi: come cominciare a suonare una tastiera elettronica
La musica è una delle più grandi passioni dell'uomo. E molti vorrebbero imparare a suonare qualche strumento, a costo di fare tutto da sé e senza l'aiuto di un musicista vero e proprio. Con la rete? Sarebbe possibile?
Vediamo in questa pagina come cominciare spendendo poco.

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Il problema
Ognuno ha pensato, almeno una volta nella vita, che sia bello saper suonare uno strumento musicale. Occorre la passione per riuscirci, anche da solo, ma è necessario prima di tutto l'attrezzo del mestiere anche perché, come dice il proverbio lo strumento è mezzo suonatore. Perciò ne occorre uno di valore, anche se usato, in quanto non serve, almeno per chi comincia, acquistare qualcosa di molto costoso.
Ecco i consigli che si forniscono per chi vuole suonare, in gruppo o a casa per conto proprio.

Lo strumento
Consigliare un determinato strumento musicale è complicato giacché chi abbia la voglia di mettersi al lavoro già ha, nella propria mente, qualcosa di molto preciso. Qui immaginiamo che egli sia orientato verso la tastiera. Ossia uno di quegli strumenti elettronici che consentono varie tipologie di suoni, anche il pianoforte, oppure l'organo, se non, addirittura, la chitarra, il violino, la tromba e tantissimi altri.
Come sia possibile? Solo chi non abbia provato non sa che tutto ciò è reale e anche a un costo molto accessibile, sempre che ci si accontenti di comprare uno strumento usato. Che poi vuol dire solamente adoperato da altri prima di noi, ma giammai che abbia chissà quali difetti, ammesso che il venditore non avvisi del fatto.
No, perché questi attrezzi non tirano fuori problemi, si tratta di schede elettroniche che funzionano oppure non vanno proprio. Dunque c'è da fidarsi con la garanzia che, per legge, chi vende deve fornire all'acquirente. Un anno almeno se si tratta, come in questo caso, di prodotti di seconda mano.
Dunque una tastiera elettronica è di gran lunga lo strumento più adatto a chi voglia esprimersi musicalmente, oppure imparare cominciando anche da zero, senza spendere una cifra. E quella che noi suggeriamo ha anche la possibilità di registrare il suono, in formato midi, su un apposito dischetto che può essere letto pure da un computer dotato di lettore floppy.
La tastiera che consigliamo, ma ce ne sono di tante altre, è la Roland E-66 che ha qualche anno di vita, ma funziona benissimo e fa ancora la sua figura oggi, una semiprofessionale. Esistono, come principali accessori, il supporto metallico, leggero e modulabile in altezza, si monta in un secondo, e la custodia rigida, utile per chi si deve spostare spesso.
 
Risparmio
Il risparmio è notevolissimo se si pensa che, sulla rete, di queste testiere se ne trovano a prezzi molto bassi. Quanto può costare usata, (nuove non ne esistono più di questo modello)? circa 200 euro. Dico bene, duecento euro. Pesa un paio di chili, maneggevolissima, trasportabilissima e fornitissima di suoni da scegliere per accompagnarsi e fare melodie. E poi si accende e si spegne in un attimo, subito pronta a suonare, dotata com'è di due altoparlanti interni e stereo.
 
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