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Risparmi: come digitare con tutte le dita Scrivere al computer con tutte le dita è sempre stato un desiderio di chi usa il pc per lavoro o per digitare lunghi testi. In special modo per gli scrittori che preparano dattiloscritti di centinaia di pagine e di migliaia di righe. Se si contassero i caratteri premuti per una relazione, per esempio, si noterebbero come sia impressionante il numero di volte che il dito, in genere l'indice, si poggia su un tasto. Bisogna pensare di far lavorare anche le altre dita di una mano ed entrambe le mani. Qui si fornisce un metodo gratis per la dattilografia.

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Il problema L'uso di un paio di dita per digitare testi dalla tastiera del computer può determinare vari problemi, non soltanto di tempo, per chi non sappia adoperare anche le altre. Si verifica spesso, in questi casi, che i tendini si infiammino e le braccia, a lungo andare, provochino dolore quando si piegano. Può anche capitare che le falangi si muovano a scatto per il lavoro non uniforme nella mano. Oltre a considerare lo stress che si accumula quando le dita pigiano nervosamente e non premono leggermente sui tasti, come avverrebbe se esse fossero soltanto poggiate sulla tastiera e la usassero con tecnica. Il rimedio è di imparare a operare con tutte le dita. Vediamo come. Il metodo Esistono corsi per dattilografi che, al costo di varie centinaia di euro, dovrebbero fornire la capacità di usare tutte le dita per digitare i singoli caratteri da una tastiera per scrivere. Ossia, ogni area che contienere un certo numero di tasti, viene assegnata a un determinato dito ed esso deve essere adoperato quando è chiamato e premere sul tasto indicato. Non è facile, soprattutto se si è abituati a usare solamente due dita: gli indici. Ma si può provare a operare diversamente seguendo gli esercizi del metodo che forniamo gratuitamente. Lo puoi scaricare cliccando su questo link. Ne beneficierà la salute delle mani e delle braccia. Difatti, con un uso dissimetrico delle dita, si generano sforzi nei nervi e nei muscoli, non diversamente di come un solo braccio, nel tennista non ambidestro, sia allenato e presenti forma e dimensioni differenti dall'altro. Senza contare quanto tempo sia risparmiato per scrivere, soprattutto se non si tratti di poche frasi. Il metodo consiste in una serie di esercizi che partono dai più semplici fino ad arrivare alla digitazione di periodi molto lunghi, anche senza guardare più i tasti. Si procede per gradi, è sufficiente anche mezzora al giorno, ma occorre costanza, soprattutto se bisogna riabituare la mano a posizionarsi sulla tastiera muovendosi il meno possibile. Come tutte le cose di questo mondo, quando esiste la tecnica, il risultato è migliore. Vi è da aggiunmgere che per uno scrittore, ad esempio, non si perderà l'attimo che ha generato un'idea, una particolare descrizione, una geniale trovata la quale, con una certa lentezza nell'elaborarla come linguaggio scritto, si perderebbe nel nulla, dimenticata per sempre. E se sei davvero uno scrittore, non importa se professionale oppure agli inizi, un esordiente, possono esserti di aiuto questi consigli oppure questi elenchi di case editrici per il tuo dattiloscritto.   Risparmio La velocità, misurabile in caratteri per secondo, è sempre un risparmio di tempo. Un bravo dattilografo deve arrivare ad almeno 200 battute al minuto, ogni secondo 6 o 7 battute. Sarà possibile quando le dita non devono spostarsi con la fretta di arrivare al punto giusto della tastiera, perché sono già impostate sul luogo dove devono pigiare dolcemente, senza riumore, basta una leggerissima pressione. Risparmio è anche il beneficio che si trae nella salute, non si dimentichi dei fastidi che si creano ai tendini delle mani e delle braccia con le operazioni non simmetriche. Tutto senza sborsare nulla. Alla fine di una giornata di lavoro non vi sarà stanchezza mentale e fisica come quando, magari con una moltitudine di errori, si usano soltanto due dita. Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina.