Molto spesso,
soprattutto per gli acquisti via internet, si usa pagare con carta di
credito. Il metodo è utilissimo e rapido, però presenta
qualche inconveniente nel caso che il contratto, come avviene
frequentemente per i servizi continuativi, preveda il pagamento mensile
e in abbonamento. Ecco che cosa bisogna sapere.
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Vediamo che cosa può succedere all'ignaro acquirente.
Bisogna leggere tutte le varie clausole che consentono, all'operatore telefonico, di aggiungere spese per servizi imprevisti, come potrebbe essere una richiesta di un ulteriore abbonamento a qualche sciocchezza su internet. Per esempio il ricevimento di determinati sms di nessun valore. Ebbene che cosa può succedere? Il costo, seppure non specificato nel contratto, viene addebitato in aggiunta all'abbonamento iniziale, sulla carta di credito. Lo vedremmo sulla fattura di fine mese. Certamente che si può reclamare verso la stessa banca con la qualche abbiamo il servizio di carta di credito, con la disputa del pagamento, come alcuni chiamano questa procedura. Ma la risposta, se l'operatore telefonico avrà emesso una fattura di tutti gli importi, anche di quelli contestati, sarà del tipo: "In merito alla sua pratica di contestazione le alleghiamo copia della documentazione ricevuta dai circuiti. Ai sensi della regolamentazione dei circuiti internazionali, quanto inviato non ci consente di portare oltre la pratica di contestazione." Che significa? Semplicemente che la banca non entra nel merito del pagamento in abbonamento e nessun riaccredito di quanto contestato sarà possibile. Ossia le contestazioni sono possibili solamente se esistono altri tipi di acquisti, come può essere quello di un libro che non ci è mai pervenuto. Nei contratti che prevedono addebiti a scadenze fisse la banca non avrà mai nulla da ridire, nemmeno se abbiamo subito una truffa ed esista una fattura di un servizio di cui mai abbiamo usufruito. Resta la strada della querela all'operatore telefonico, della denuncia per risarcimento, oppure il ricorso al CORECOM. Ma in questi casi, se la somma è irrisoria, come spesso succede, il gioco non vale la candela e il tempo che si perde sarà sempre più importante di quanto si ricaverebbe da una vittoria nella controversia. Perciò il consiglio è di non accettare mai pagamenti con carta di credito che prevedano addebiti in abbonamento.
Dunque pagare qualcosa in più farà risparmiare perdite di tempo e arrabbiature di vario genere. Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina. |
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