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Pitturazioni e pulizie: come tingere i panni e ravvivare i colori originari
Talora può essere opportuno tingere qualche indumento per un motivo qualsiasi, non ultimo per eliminare qualche macchia che non viene via con il lavaggio. Se si tratta di un capo di vestiario costoso, oppure di particolare simpatia, è il momento di pensare alla tintura in lavatrice. Si tratta di un metodo che si può adottare in casa. Vediamo in questa pagina come procedere.

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Il problema degli indumenti scoloriti
Quando un indumento si sia scolorito eppure appare ancora efficiente, dispiace metterlo da parte e ci si chiede cosa fare per ridarle una nuova vita. Succede anche quando una camicia colorata si sia macchiata, un jeans sia diventato eccessivamente chiaro e poco uniforme nel colore, una maglia si sia sbiadita nel tempo o al sole. Dunque, è possibile ricolorarli tutti? E in che modo senza spendere troppo denaro?
La risposta, affermativa, è in questa breve guida.
 
La procedura per ridonare il colore originale
Esistono in commercio delle bustine di colore in polvere adatte agli indumenti di stoffa. Se ne vendono di vario tipo e il loro uso è piuttosto semplice: basta, anche se non necessaria, una lavatrice. Difatti, allo stesso tempo, sarà possibile lavare il capo e ridonargli il colore sbiadito dal sole, dai lavaggi precedenti e dall'uso.
Vediamo la procedura, nel caso di uso della lavatrice, in questi passaggi:
  1. metti la dose necessaria del colorante, secondo il peso dei panni da tingere e secondo le istruzioni sulla confezione, nel cestello della lavatrice;
  2. metti i capi da tingere, dopo averli bagnati, nello stesso cestello;
  3. seleziona un programma di lavaggio a 40°, non occorre prelevaggio;
  4. quando sarà finito il lavaggio, far asciugare i panni all'ombra;
  5. per completare la pulizia della lavatrice, difatti potrebbero essere rimasti dei residui di colorante, sarà opportuno fare un lavaggio a vuoto a 60° aggiungendo detersivo o candeggina.
    6.
Questi, invece, sono i passaggi nel caso che si voglia procedere a mano:
  1. prima di tutto il recipiente deve essere capace di tenere completamente immerso in acqua il capo da tingere;
  2. la polvere tingente deve essere dissolta in acqua a 40°, (bastano 4 o 5 litri di acqua), si raccomanda di mescolare bene il prodotto e farlo sciogliere uniformememte;
  3. allora si potrà introdurre il capo, o i capi, da trattare tenendolo sempre ben immerso;
  4. durante i primi 15 minuti bisogna rimescolare bene il capo nel recipiente, poi sarà sufficiente smuoverlo ogni tanto per mezz'ora;
  5. finito il lavaggio, si deve sciacquare con abbondante acqua fredda e tenere il capo in ombra ad asciugarsi;
  6. per completare la pulizia del recipiente, difatti potrebbero essere rimasti dei residui di colorante, sarà opportuno lavare tutto usando acqua e candeggina.
Tutto fatto. In questi pochi passi si sarà ottenuto un capo di vestiario come nuovo e, soprattutto, colorato perfettamente.  E' ovvio che aumentando la dose si produrrà un effetto più denso di colore. Per i capi molto sbiaditi si dovrà tener conto di quanto detto. L'uso di questi coloranti è adatto soprattutto per capi di cotone, ma nulla vieta di adoperarlo anche su lana, seta ed altri indumenti delicati. In questo caso è consigliabile il lavaggio e la tinteggiatura a mano. In tal modo si eviteranno bruschi cambiamenti di temperatura dell'qcaua, mentre sarà opportuno mescolare con delicatezza.
Tutti i lavaggi successivi devono essere effettuati in maniera separata dal resto del bucato.
Questi prodotti per colorare indumenti sono biodegradabili, però possono essere pericolosi se ingeriti accidentalmente. Per tale motivo vanno tenuti fuori dalla partata dei bambini.
 
Il risultato
I panni così colorati diventano ancora capaci di svolgere la loro funzione, a patto che il tessuto non sia sdrucito o consunto eccessivamente. Per questo, il consiglio di tingere i panni vale per ciò che abbia valore o al quale siamo affezionati. Diversamente potrebbe risultare un'operazione non conveniente. Le bustine di colorante, vendute in apposite scatole non più grandi di quelle per il sale da cucina, non sono eccessivamente costose, (costano pochi euro), però vale la pena dotarsene e sono soddisfacenti solamente se si ha a disposizione un indumento scolorito e sbiadito o macchiato.
In questo senso si otterrà un vero risparmio.
 
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