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Prodotti: carta vetrata sempre efficace
Chi si dedica a carteggiare, soprattutto il legno, sa benissimo come la carta vetrata non sia più efficiente dopo vari passaggi su una superficia da pulire. Il fatto è che tra i grani di vetro si ineriscono elementi di polvere, di vernice, di grasso e simili. Questi rendono la carta vetrata inefficace.
C'è una soluzione per evitare di cambiare continuamente foglio o nastro?
In questa pagina si spiega un metodo molto utile per lavorare senza scomodarsi e risparmiando pure.

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Il problema
La carta vetrata, usata dai falegnami e da chiunque si dedichi al faidate, ha un problema dovuto ai minuscoli spazi tra i grani del vetro che costituiscono la sua superficie. Succede che si riempiono di tutto ciò che sia stato carteggiato e, dopo un po', rendono inefficace qualunque sforzo per continuare a carteggiare con risultati apprezzabili. Allora le strade sono due: o cambiare il pezzo di carta vetrata da usare, il nastro nel caso si adoperi il cosiddetto carrarmato elettrico e altri oggetti a corrente, oppure cercare di pulire, senza un metodo rapido la carta con cui si sta lavorando al momento.
Nel primo caso ci sarebbe un notevole dispendio di materiale e di soldi, nel secondo un grosso dispendio di tempo.
Vediamo come ovviare a queste due soluzioni non del tutto efficienti e comode.


Rendere la carta vetrata sempre efficace
Basta un semplice intervento per continuare il lavoro fino a conclusione della carteggiatura.
In primo luogo bisogna dotarsi di una spazzola metallica usata dal muratori per pulire gli interstizi fra le pietre o residui di cemento e simili. Si vende nei negozi di ferramenta e costa due o tre euro. Poi si userà sulla carta vetrata una volta che ci si rende conto che questa non gratta più.
Ecco i passaggi:
  • si userà un pezzo di carta vetrata, ma anche il nastro del carrarmato, per svariati passaggi a mano o elettricamente sulla parte da carteggiare;
  • quando si noterà che, nonostante i movimenti manuali o del nastro, la superficie su cui si lavora resta senza miglioramenti, allora si deve guardare la parte con i grani di vetro; molto probabilmente si vedranno piccole zone di diverso colore, secondo ciò che si starà pulendo, e al tatto la carta vetrata apparirà liscia o quasi liscia;
  • con la spazzola metallica si strofinerà, senza premere, sulla zona dei grani di vetro, fino a che non saranno eliminate le poveri accumulate e diventate dense, cioè fino a che non sentiremo di nuovo la ruvidezza sulla carta;
  • quando i grani sono liberati dalle sporcizie accumulate durante il movimento della carteggiatura, allora essi torneranno a essere efficaci.
Non ci sono controindicazioni, a parte di non forzare la puilizia, perchè bastano pochi passaggi delicati della spazzola metallica per ottenere una carta vetrata come nuova. Dunque con pochi euro si risparmieranno i costi di acquisto di altri nastri per il carrarmato, altre strisce per la levigatrice e altri fogli per i lavori a mano.


L'uso della carta vetrata
Per saperne di più sull'uso della carta vetrata si veda quest'altra pagina.


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