Sono
diversi i casi in cui sia necessario sostituire la maniglia di una
porta. In questa pagina ci riferiamo a quella di un infisso interno
all'abitazione dove, cioè, la maniglia abbia il compito di aprire e
chiudere e non soltanto di sorreggere l'infisso mentre viene
fatto
girare attorno alle cerniere. Si può fare da sé, basta seguire questa
guida semplice e di immediata comprensione.
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Può anche essere che semplicemnte si voglia sostituirla con un'altra più efficace e nuova, con disegno diverso e di altro materiale. Come procedere da soli?
E' più difficile a dirsi che a farsi. In tutto saranno sei viti, tre per ogni lato della porta, considerando che la maniglia è formata di due parti con impugnature simmetriche e di un perno centrale di collegamento. Vediamo come fare in sequenza:
Poi occorre rimontare il tutto. La procedura è identica, ovviamente in ordine inverso, partendo dall'ultima azione fino alla prima, il bloccaggio del perno delle maniglie. E' ovvio che non tutte le maniglie siano dello stesso tipo, tuttavia questa procedura resta indifferente al modello. Potrebbe cambiare la posizione della vite di bloccaggio del perno centrale, oppure il perno stesso che ora è composto di due parti simmetriche, ora da una sola asta. Sempre bisogna considerare che la parte incavata va fatta capitare lungo la direttrice centrale perché è il luogo dove si fisserà la vite di bloccaggio. Possono, talora, mancare le viti della piastra in quanto essa è pemuta contro l'infisso direttamente dalla suddetta vite di bloccaggio. In questo caso il perno centrale deve essere molto preciso in lunghezza.
Al negoziante si chieda anche la chiave a L, compresa nel prezzo, che servirà per stringere bene la vite di bloccaggio sul perno centrale, quello che non si vede ma che collega il movimento della maniglia alla serratura. Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina. |
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