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Impianti tecnici: come pulire i termosifoni
I termosifoni sono soggetti a formare, con una certa frequenza, cumuli di ragnatele, polvere, capelli fra le colonne. E' lo stesso calore che genera movimenti convettivi fra le particelle di sporco che sono sul pavimento fino a farle depositare, salendo, negli stretti spazi fra i componenti del corpo scaldante. Bisogna pulirlo spesso, come fare?
Si spiega in questa pagina il metodo migliore e meno faticoso.

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Il problema
Ci sono come piccoli gomitoli di lana, così sembrano, fra le fessure delle colonne dei termosifoni. Si sono create durante il funzionamento di un freddo inverno ed è ora di fare pulizia. Non si vede nulla dello sporco, da fuori, ma esso è ben presente e l'igiene non è mai superflua soprattutto per chi abbia problemi di respirazione o di allergie varie. Bisogna provvedere a igienizzare gli ambienti dove il riscaldamento abbia accumulato ragnatele, capelli, peli dentro gli elementi dei radiatori.
Come fare?

 
La pulizia dei radiatori
Il problema si presenta soprattutto a fine inverno quando il nostro sguardo capita a controllare che cosa si sia formato fra le colonne dei caloriferi, laddove l'aria, scaldandosi e salendo in alto, fa aumentare la temperatura dell'aria e, quindi, dell'ambiente. C'è dello sporco indefinibile se non come un cumulo di residui derivanti dalla lavorazione della lana. Pare proprio che ci sia stato qualcuno che abbia creato dei gomitoli di sudiciume, per fortuna soltanto peli e simili, se non che lo stesso calore li abbia aggregati.
Esistono attrezzi manuali per pulire fra tali colonne, usando delle spazzole dal manico lungo che mandano a terra ciò che viene spostato dalla sede. Tuttavia questa operazione è faticosa e poco rettitizia in quanto molti altri peli e ragnatele, specialmente se di dimensioni minuscole, restano all'interno dei piccoli spazi fra gli elementi: occorre un metodo più radicale.
Se è pur vero che bisogna affidarsi a un elettrodomestico, occorre elencare una serie di vantaggi che si ottengono quando ci si fornisce di una lavasuperficie a vapore. Potrebbe chiamarsi vaporizzatore, ma tale denominazione è usata per altri tipi di attrezzatue che nulla hanno a che fare con l'igiene specifica della casa e, perciò, se ne fa a meno.
Vediamo i vantaggi della macchina lavasuperficie a vapore:
  • può essere usata su qualunque superficie grazie ai numerosi accessori di cui è dotata;
  • non usa detersivi ma solo acqua di rubinetto, dunque il costo di gestione è minimo;
  • ha la forma di un aspirapolvere e si sposta facilmente, con apposite ruote, sul pavinmento;
  • è dotata di un tubo flessibile per un uso molto pratico nel dirigere il vapore emesso;
  • il vapore igienizza naturalmente, senza chimica, dove si passa;
  • è adatta a pulire dovunque sia impossibile arrivarci con attrezzi manuali;
  • pulisce rapidamente sciogliendo anche il grasso, per esempio fra le nere fughe delle piastrelle;
  • il costo dell'elettrodomestico è contenuto;
  • per la gestione si richiede solamente un minimo uso della corrente elettrica, nessun elemento da sostituire.
E' proprio con  tale apparecchiatura che bisogna pulire i termosifoni seguendo questa procedura:
  • bisogna usare l'accessorio che manda vapore concentrato e in forma sottile che è anche il modo per avere la maggiore pressione, basta scegliere quello con un ugello di piccolo diametro;
  • dopo aver atteso che il vapore sia pronto per essere usato, da unìapposiuta spia dell'apparecchio, si comincia infilando il tubo dall'alto, (per evitare che i peli e le ragnatele sia lanciate verso l'alto), fra gli elementi dei radiatori e mandando a terra lo sporco;
  • dopo aver pulito fra tutte le colonne, si procede dal basso, (per pulire anche le parti non raggiunte con con la prima posizione), spostandosi fra ogni elemento del singolo termosifone;
  • a questo punto si raccoglie lo sporco dal pavimento per buttarlo nella spazzatura.
Il tutto avviene in pochi minuti ma, soprattutto, il risultato sarà perfetto: igiene sicura senza lavorare troppo, anzi è quasi un divertimento riservato anche ai bambini (sotto controllo di un adulto per evitare che il vapore sia mandato sulla pelle).
 
Il risparmio
Il costo di un elettrodomestico del genere, che crei vapore per igienizzare la casa o qualunque altro ambiente, è di circa cento euro. Ne vale la pena. Unico inconveniente è che bisogna fare attenzione a non dirigere il vapore, ovviamente a cento gradi, sulle proprie mani o, peggio, sulle parti più delicate del corpo, ma non è complicato se il tubo viene orientato sempre sulle zone da pulire.
Un altro piccolo inconveniente sarebbe che lo sporco deve essere asportatao a mano, ossia non esiste una metodo incluso di raccolta automatica. Si tratta, però, di un'incombenza che non richiede troppo sforzo personale.

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