Un
impianto di riscaldamento a termosifoni può essere costruito con
radiatori di vario tipo. Ne esistono di ghisa e di alluminio, ma anche
di altri metalli leggeri. Che cosa li differenzia? In questa pagina si
forniscono le informazioni da conoscere per poter scegliere senza avere
sgradite sorprese durante il funzionamento.
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Al
momento di scegliere il tipo di radiatori per il riscaldamento degli
ambienti, sorge il problema di quale tipologia mettere in opera. Ossia
se siano migliori i radiatori di ghisa oppure quelli di alluminio.
Quali sono i vantaggi dell'uno e dell'altro tipo? Che cosa conviene tecnicamente di più? E i costi? Di seguito spieghiamo le differenze relative.
Quasi
tutti i radiatori devono essere montati secondo gli elementi
necessari a riscaldare il singolo ambiente. Ossia è opportuno che
l'impiantista costruisca, componendo il termosifone, aggiungendo quanti
elementi si ritiene utili a ottenere una deternminata temperatura
interna alla casa o al locale da riscaldare. Il calcolo può farlo un
professionsita progettista. Il tutto, difatti, dipende da vari fattori
soprattutto dalla temperatura esterna e dalla dispersione termica
tramite i muri e le aperture. Esistono anche termosifoni già pronti per
essere messi in opera, soprattutto quelli che hanno forme particolari e
sono adatti anche ad arredare. Per esempio nei bagni.
Fino a qualche tenpo fa i radiatori erano quasi esclusivamente di ghisa. Oggi esistono altri tipi di materiali, soprattutto l'alluminio che si presta bene allo scopo. Oppure elementi in ferro smaltato. I termosifoni di ghisa sono piuttosto pesanti. Questo può essere uno svantaggio quando bisogna spostarli, durante la posa, oppure quando si devono agganciare a divisori costruiti con materiali leggeri, ma è anche un vantaggio se si considera un altro aspetto. Il termosifone di ghisa, difatti, mantiene molto pià a lungo il calore accumulato tramite l'acqua calda che circola all'interno e, nello stesso tempo, raggiunge la temperatura impostata con più lentezza. Che significa? Che se l'ambiente necessita di essere riscaldato per molto tempo, allora la ghisa mantiene, come un volano, il calore nell'aria circostante. In questo caso bisogna accenderlo e spegnerlo prima di quanto serva il riscaldamento. Inoltre, grazie allo spessore del materiale, non fa sentire il fastidioso rumore dell'acqua che la pompa fa scorrere internamente agli elementi. La vernice di protezione esterna è molto ben aggrappata alla superficie e difficilmente si possono notare scalfitture o distacchi.
I
termosifioni con elementi in alluminilo sono molto leggeri e
si
possono installare anche dove pare che la struttura sia
piuttosto
debole. Per esempio su divisori di cemento cellulare. Per questo motivo
si possono anche trasportare con facilità, oppure montare e smontare
anche senza ausilio di terze persone. Tuttavia ciò comporta che il
rumore della pompa, ossia l'acqua che scorre internamente, sia
piuttosto evidente e non è opportuno avere tale fastidio in ambienti
dove sia necessaria la massima concentrazione o il silenzio assoluto.
L'alluminio, per il minimo spessore, si riscalda quasi immediatamente, ma anche si raffredda con la stessa velocità. Pertanto è indicato dove sia opportuno avere subito calore all'accensione della caldaia. Per quanto riguarda la robustezza bisogna aggiungere che l'attacco ai muri dovrà essere ben eseguito onde evitare che l'intero termosifone si possa spostare semplicemente con il movimento delle mani. Lo smalto superficiale, anche se più liscio ed elegante di quello che si vede sui radiatori di ghisa, si distacca con maggiore frequenza. E, in questo caso, è più difficile provvedere alla manutenzione qualora essa sia necessaria.
Per
quanto riguarda il costo, comprendendo anche i radiatori di ferro, in
genere già confezionati come opere di arredo, non è molto diverso
secondo il materiale. Esso dipende maggiormente dalla forma, oltre che
dalla potenza degli elementi. Nella scelta, dunque, è molto
importante considerare gli altri fattori di cui si è detto che non il
semplice prezzo. Si valuti anche che, se ci si voglia cimentare nel fai
da te, è molto meglio avere radiatori facilmente trasportabili. Si
pensi al caso in cui bisogna ripitturare la casa: se ci sono
termosifoni di ghisa, sarà molto difficile che si possano smontare
dagli agganci e poi riposizionarli senza sforzo.
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