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Il problema
della perdita d'acqua |
La cassetta di scarico
del water è collegata con la tazza tramite un tubo che, in genere,
passa all'interno dello spessore murario, sul retro del sanitario.
Alla fine del tratto esiste un raccordo orizzontale che porta acqua al
water. E' il punto dove appare umidità e, probablnmente, una piccola
perdita d'acqua durante lo scarico. Ma da che cosa dipende davvero?
Certo che è possibile sostituire la guarnizione di gomma, un anello
interno, che costa un paio di euro. Eppure il tempo richiesto,
specialmente se occorre smontare la tazza, è parecchio e non sempre la
soluzione è in questo tipo di operazione. Perciò è più opportuno
controllare prima quanto si dice nelle note di seguito.
La probabile
soluzione della perdita |
La guarnizione suddetta
dovrebbe durare negli anni. Molto frequentemente, invece, esiste un difetto nella
costruzione o nel montaggio dell'impianto sanitario, ossia nella perpendicolarità fra tubo
di scarico, raccordo e tazza del water. Se non è possibile eliminare
del tutto tanti spostamenti rispetto all'angolazione retta, si può
provare con i suggerimenti seguenti:
- in
primo luogo bisogna rendersi conto che un cerchio è differente da una
ellisse; nel primo caso tutti i punti della circonferenza, come avviene
nell'anello della guarnizione, sono equidistanti dal centro, nella
misura del raggio, nel secondo esitono due fuochi la cui somma delle
distanze da ogni punto della curvatura è costante. Significa che la
forma è diversa e l'anello di gomma è costretto dalla posizione ad
allungarsi in un senso e ad accorciarsi nell'altro. In tal modo è
soggetto a usura ma anche a non perfetta sigillatura della superficie
del tubo che viene inserito al suo interno;
- con
quanto appena detto si vuole dimostrare che meno ci si avvicina
a un ellisse, che si forma quando non esiste perpendicolarità
fra tubo di scarico e raccordo con il tubo della tazza, e maggiore
sarà la tenuta della guarnizione;
- per rimediare bisogna svitare la tazza e tenerla oscillante fra le mani anche se
ancora in posizione, senza spostarla da terra;
- si sistema, usando le mani,
il raccordo con la tazza in maniera che sia il più possibile a
perpendicolo con il tubo d scarico nel muro;
- si
scarica lo scacquone per controllare quando la perdita non vi sia più;
- allora,
magari con l'aiuto di un familiare, si fissa la tazza da un lato
inserendo, se occorre, una piccola zeppa di legno sull'altro lato,
in maniera da tenere fisso il sanitario nella posizione prima di
avvitarlo del tutto e poi si stringono le vite di bloccaggio..
Qualora
il problema dovesse essere risolto, si è risparmiato parecchio tempo in
smontaggio e sostituzione della guarnizione. In caso contrario è probabile
che davvero il difetto sia nella guarnizione usurata, allora bisogna seguire la procedura
indicata in un'altra
pagina.
Convene prima sfruttare
questa possibiltià che fa risparmiare tempo e lavoro. Poi procedere,
nel caso, con la sosituzione della guarnizione, se necessario.
Non si dimentichi che gli impiantisti sono degli artigiani e soltanto
con l'esperienza si rendono conto del perché succeda un
inconveniente. Non conoscono la geometria come occorrerebbe e forzano
soluzioni che durano lo spazio di pochi giorni. Non è raro, difatti, che i
problemi si risolvano con il metodo fai da te.
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