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Impianti tecnici: come sigillare il box della doccia
Il box della doccia poggia sul piatto o sul pavimento, come si sa, ma nonostante ci sia la completa planarità tra gli elementi a contatto, appare ovvio che l'acqua possa infilarsi sotto la struttura e spandersi altrove.
Vediamo in questa pagina come sigillare il tutto ed evitare gli inconvenienti citati.

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Il problema riscontrato
Il box della doccia si deve sigillare e non solo fissare alla muratura, per evitare che l'acqua durante il lavaggio possa penetrare tra le pure minime fessure e allagare il bagno. Dunque è necessario, oltre all'uso di tasselli lungo la struttura verticale, anche un materiale che ormai è diventato di uso comune in questi casi: il silicone.
Tuttavia dove va inserito e per quale ragione? Molti commettono un errore tipico, specialmente quando si tratta di sigillare le parti del box che poggiano a terra.

 
Quali attrezzi sono necessari per l'intervento
Non serve molto per sigillare contro le infiltrazioni laterali e orizzontali del dox doccia: una cartuccia di silicone e una pistola anche manuale con la quale spingere il prodotto dove occorre.
Ovviamente occorre anche il trapano e i tasselli per bloccare verticalnente alle pareti del bagno la struttura del box, ma in questa pagina ci occupiamo unicamente di come usare correttamente il silicone e, soprattutto, dove spalmarlo.
 
La procedura
Le parti da bloccare alle pareti verticali possono essere facilmente sigillati usando il silicone al centro degli elementi strutturati metallici, dimodoché si abbia un corpo unico con le piastrelle. Ma si può procedere facilmente anche dall'interno una volta finito il fissaggio, con l'inconveniente che il silicone resta a vista tra il sottile filo di spazio tra piastrelle e struttura del box. Niente di troppo evidente specialmente se si usa un silcone trasparente e se ne impieghi poco, giusto ciò che riempia il minimo vuoto creatosi. Per eliminare il silicone in eccesso, si può procedere con  una piccola spatola, ma anche con un elemento di plastica rigida come una scheda, o direttamnente con il dito intinto in acqua saponata. In questo caso il risultato può essere meno perfetto.
Diverso è il caso delle parti strutturali del box che poggiano a terra. Dove sigillare? Internamente oppure esternamente come molti (troppi) sostengono?
La sigillatura va fatta internamente e spieghiamo il motivo tecnico.
L'acqua si infiltra dovunque trova un minimo spazio per passare, è naturale. Se il box è sigillato dall'esterno, sotto la struttura metallica del box
ci sarà sempre acqua, almeno fino a che non trova la barriera del silicone. A lungo andare, gli elelenti metallici si rovineranno ma si genererà sicuramente prima muffa che non sarà facile rimuovere. Inoltre, nel caso che sotto l'elemetno strutturale del box ci siano parti non integre, per esempio sigillature imperfette tra piatto e pavimento, l'acqua passerà attraverso eventuali microfessurazioni andando a interessare il solaio sottostante. Ovviamente non sono solo teorie, ma derivano da perizie svolte dal sottoscritto nella propria attività di tecnico. Dunque il box doccia deve essere sigillato dall'interno del piatto doccia e non dall'esterno.
 
   
Il risparmio
Difficilmente si troverebbe un artigiano in grado di redersi conto da dove partano eventuali infiltrazioni dovute ai motivi suddetti. Tutti o quasi tutti sostengono che il box della doccia si deve sigillare dall'esterno, ma è una operazione sbagliata, per tale ragione non si riconoscerebbe l'origine del problema.
Fare da sè l'operazione summenzionata sarà sicuramente molto conveniente, per motivi funzionali e di risparmio economico.


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