Un
particolare problema si verifica in alcuni bagni dove si sentono
rumori molesti che non si riesce a capire da cosa dipendano. Si tratta
di acqua che scorre, ma che si ode provenire da lontano attraverso
qualche impanto della casa. Come mai non sono fermati dalle tubazioni
che hanno curve e percorsi non del tutto rigidamente collegati con
l'esterno? E come ovviare a tutto ciò? La risposta, semplice, è in
questa pagina.
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Si
sentono rumori di acqua che scorre attraverso i sanitari. E' difficile
scoprire da quale, ma appare evidente che si tratta di deflussi esterni
il cui fruscio, continuo, rende fastidioso l'uso del bagno. Può
accadere anche in cucina o dovunque ci sia un collegamento con la
fognatura urbana, vediamo perchè.
Nelle note che seguono si forniscono utili suggerimenti su cone ovviare all'inconveiente.
Seppure
si possa credere che il problema sia complesso, tuttavia si tratta di
una semplice causa. Il sifone di uno dei sanitari, difatti, non
funziona bene, ossia non è efficiente e nion è del tutto impermeabile
alle esalazioni. Non forma una saracnesca d'acqua stagna che blocca
rumori e puzze. Passano soltanto i rumori, ma potrebbero tornare
indietro anche i cattivi odori della fognatura urbana. Infatti è il
collegamento fra sanitari e fogna che non è adeguatamente strutturato
da impedire infiltrazioni di elementi spiacecvoli.
Nel caso del solo rumore, poi, la soluzione è immediata, anche se vale per alcuni momenti. Basta riempire con acqua del rubinetto lo scarico che, nel punto sifonato, si dovrebbe essere asciugata in maniera da consentire il passaggio dei suddettu rumori di acque che scorrono nella fogna comunale. E' ovvio che in seguito l'acqua dello stesso sifone continuerà a evaporare e a far tornare il problema di attualità. Ma, almeno per il momento, esso è scongiurato. Se poi il sanitario suddetto si usa normalmente, non dovrebbero esserci soverchi dubbi che sia tutto ben risolto, anche se ogni tanto bisogna intervenire nel modo: riempire il sifone aprendo il rubinetto per alcuni secondi. Il problema si presenta di niotte, oppure quando la casa è disabitata per qualche giorno. Allora sarebbe opportuno intervenire sul sifone dello scarico. Nel caso della doccia, o quando tale sifone è incassato nel pavimento, non è agevole fare da sé, a meno che non si abbia dimestichezza in operazioni che richiedono interventi da muratore. Infatti occorre che ci sia maggiore volume di acqua nel sifone, o sostituendo lo stesso, o sollevandone i contorni. Nel caso di lavandini e bidet, invece,nsi può intervenire facilmente. Bisogna svitare la parte di scarico che comprende il sifone. Essa si trova appena sotto il sanitario e occorrono quasi sempre soltanto le mani. Poi è necessario infilare più a fondo, dentro l'incavo del sifone stesso, il tubo che proviene dall'alto e che riguarda il prolungamento del foro di scarico del sanitario. In questa maniera, anche se l'acqua del sifone si prosciugherà di qualche millimetro, non lascerà comunque passare rumori o esalazioni dalla fogna perché ci sarà una profondità maggiore da superare. Il problema, così, appere risolto per sempre.
Per
risparmiare, spesso, bisogna conoscere le cause di un problema. Come in
questo caso. Ed è più che naturale come pochi interventi possano
risolvere inconvenienti tecnici mai prima saputi. Non sempre è
opportuno servirsi di un muratore o di un idraulico, e nemmeno è sicuro
che essi sappiano dove mettere le mani a ogni piccolo o grave guaio
nella casa. Il più delle volte è molto meglio fare da sé.
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